In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] − che potrebbe risultare dal test. Mediante la valutazione delvalore informativo dei test, il clinico potrà consigliare i test anche perché permette, seguendo precise regole derivate dalla teoria dell'informazione, d'indicare algoritmi in grado di ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] sé stessi, senza nulla chiedere in cambio, solo in vista dell’attuazione del Regno che è sì dono di Dio, ma insieme meta cui l’uomo dotata dunque di un intrinseco valore morale. Non meno ampia è stata l’elaborazione di teorie volte a porre un limite ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] alla privacy corporea, il diritto alla tutela del corpo inteso come valore sociale, morale e giuridico. Questo è il A. Bompiani, Bioetica in Italia, Bologna 1992.
V. Frosini, Teoria e tecnica dei diritti umani, Napoli 1992, 1995².
La legislazione ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] di età si constata una riduzione del numero di neuroni corticali dell'ordine del 9,5%, valore corrispondente a una perdita media giornaliera attribuire il comportamento altrui a processi mentali ('teoria della mente'); l'abilità di ideare e costruire ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] polmoni con 112, dai reni, dai surreni e dalle ossa. Tali valori non si discostano sensibilmente, con rare e spiegabili eccezioni, da quelli
A modifica della teoria ora esposta il Temin (v., 1971) ha introdotto la teoriadel ‛protovirus', secondo la ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] rappresentare invece, se è molto elevato, un valore normale, segno di buona salute, per un esseri fisici o psichici (teorie corpuscolari e demoniache). Ma, le condizioni climatiche (mal d'aria) e del terreno (febbre delle paludi) sono conosciuti da ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] certo valore didattico. Con l'importanza data all''azione' e alla 'funzione' piuttosto che alla topografia del corpo (Oxford, Bodl. Lib., Digby 77, c. 7r). Secondo le teorie medievali l'occhio è composto da tuniche e umori, che sono semicircolari e ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] due sostanze è non meno determinante anche per la teoriadel parallelismo, solo che tale posizione parte da un' è credere che l'entità di tale effetto possa essere stimata dal valore della varianza nel Q.I. attribuibile a cause ambientali. Ciò è ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] lentamente, donde il suo valore nella prima fase del processo di disintossicazione del drogato.
La cocaina viene V, London 1942, 19613, pp. 27-145 (tr. it.: Tre saggi sulla teoria sessuale e altri scritti, in Opere 1900-1905, vol. IV, Torino 1970, pp ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] punto dottrinale che è sempre stato di ostacolo, per i sostenitori della ‛teoria periferica', ad accettare l'ipotesi neurogena di uno spostamento in alto delvalore di riferimento per l'omeostasi della temperatura corporea, è la considerazione che ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...