In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] sono gli i. che riguardano l’andamento del mercato preso in esame; sono calcolati frequenza delle occorrenze.
Matematica
Nella teoria dei numeri interi si chiama i tarato l’apparecchio, essa indica il valore della grandezza. Per strumenti di ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] ’asse neutro con l’asse di sollecitazione. I risultati della teoria della f. sono in generale in accordo con l’esperienza, nei due punti del perimetro della S appartenenti al piano di sollecitazione della f., si ha il massimo valore della tensione ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] circa 100 volte il diametro degli atomi del reticolo cristallino. I cristalli reali presentano risulta inferiore a un certo valore critico rappresentato dalla tensione di la formulazione più semplice della teoria matematica dell’elasticità. Se lo ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] x*. Secondo la teoria di Legendre-Gauss x0 è il valore più probabile di X ed è quello che rende minima la somma dei quadrati degli errori accidentali:
ε1 = x0 − x1; ε 2 = x0 − x2; ...; ε n = x0 − xn
(donde il nome del metodo). Come risultato ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] unica sostanza.
Una svolta nella storia del concetto di e. segna l’immaterialismo a cui si è sviluppata la moderna teoria semantica. L’e. di un’espressione di n2); e. di un enunciato, il suo valore di verità, cioè uno dei due elementi dell’insieme W ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , ha assunto un indubbio valore euristico quale mezzo per individuare alle sue osservazioni e anche alle sue teorie fisiopatologiche, relegando le altre tra le legata e quella libera del farmaco. La quota del farmaco legata è temporaneamente ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] per gli SUA di 6 litri e per l'Italia di ben 13,18 litri. Valori simili si registrano nel 1968: Europa 7,20, SUA 9,91 e Italia 15,23 maschile e femminile confermano l'importanza del fattore culturale. 2) Teoria della condotta deviante. - Nel ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] . Delgado e coll.). In pazienti con piccoli elettrodi infissi in varie zone del cervello, o con onde radio, si sono inviati stimoli di onde elettriche ad potenzialmente di egual valore, senza nessun tentativo di creare una teoria gerarchica. Questa ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] mentre la cute F2 attecchisce sempre in individui F1. Secondo la teoria genetica (Little, 1914, e Haldane, 1933) che spiega questi un t. incompatibile può essere trovato nel valore selettivo del meccanismo di difesa dell'organismo contro il mondo ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] e fa aumentare l'attività del riscaldatore E, che riporta la temperatura dell'acqua verso il suo valore originale. Si raggiunge perciò sperimentali complesse per l'acquisizione dei dati, di teorie matematiche per la formulazione dei modelli e di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...