L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] calcolo, non aveva speso una parola per la teoriadel suo illustre collega che, all'epoca, non mostrava che le cose non stavano in questo modo. Alla successione infinita di valori f(0), f′(0), f″(0),… potevano corrispondere funzioni differenti, come ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] tempo, il valore della razionalità strumentale potrebbe diventare irrilevante, ma in un mondo dominato dalla scarsità l'efficienza assume una notevole importanza.
Una considerazione metodologica. - Nel costruire una teoriadel comportamento razionale ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] della variazione dei parametri, applicò la teoria delle perturbazioni allo studio del moto lunare. I calcoli gli crearono tuttavia notevoli difficoltà e la sua determinazione del moto degli apsidi lunari fornì un valore che era circa la metà di ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] collaborazione (Connes e Kreimer 2000, 2001) è che la teoria rinormalizzata non è altro che il calcolo in z=D della parte olomorfa γ+ della decomposizione di Birkhoff del cappio γ a valori in G data dalla regolarizzazione dimensionale. In effetti, la ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] solo testo con un problema che si può quasi definire di teoria dei numeri e che è relativo a suddivisioni di un un semicerchio con un metodo che differisce da quello babilonese solo nella scelta delvalore di π/4 (8/9×8/9 invece di 3/4).
Nei papiri ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] necessaria per l'esistenza di valori estremali della funzione. Supponiamo che u=f(x,y,z) abbia un punto di massimo (relativo), vicino al quale possiamo definire F(α)=f(x+αh,y+αk,z+αl)⟨f(x,y,z)=F(0): secondo la teoriadel calcolo in una sola variabile ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] numerose opere di algebra nelle quali viene sviluppata la teoriadel calcolo algebrico.
Nel trattato intitolato al-Kāfī fī 'l un poligono qualunque nel quale si può inscrivere un cerchio, il valoredel raggio r di questo cerchio: sia AB un lato, A e ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] altra cosa, non possiamo dire niente su P; P non ha un terzo valore di verità, dato che in ogni momento può essere dimostrata vera o falsa per ottenere una soddisfacente teoriadel continuo. Non esiste una teoria analoga nella matematica classica, ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] 'unicità, sarebbe stato più appropriato un titolo come La teoriadel suono. Questa enfasi moderna sul ruolo giocato dall'intervento grande un insieme di numeri che contiene più elementi delvaloredel suo elemento più piccolo. Se un insieme non è ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] soltanto in parte ed è dedicato alla teoria dei numeri (nel senso della teoriadel calcolo numerico) – Pappo non presenta subito comprendere da un punto di vista logico questo valore euristico, alcuni studi moderni hanno fatto riferimento proprio ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...