CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] inesatta l'affermazione che la radice espressa fosse quella del minimo valore numerico. Dal 15 giugno 1842 al 4 giugno il commercio del basso Vercellese con il mercato di Chivasso.
Negli ultimi anni il C. rivolse i suoi studi alla teoria delle ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] di frequenza in un singolo m.; valori comunque alti del fattore di moltiplicazione potranno allora ottenersi lineare: IV 408 e. ◆ [FTC] [FSD] M. plastico: v. plasticità, teoria della: IV 539 d. ◆ [EMG] M. voltmetrico: resistore che, posto in serie ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] ricerche sulla poligonometria analitica del 1839 che fu giudicato di notevole valore e destò vivo interesse fra alcuni matematici del tempo, quali P. Franchini teoremi di quella che il C. chiama la teoria generale delle equazioni, come ad esempio il ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] carica elettrica, sempre positiva, del n., espressa in valore assoluto della carica del-l'elettrone e, al tempo integrali: II 475 e. ◆ [ALG] N. di un morfismo: nella teoria delle categorie, dato un morfismo α, è un morfismo μ che ha la proprietà ...
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flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] valore massimo (di compressione) e sul lembo opposto il valore minimo (negativo), cioè il massimo valore si ha σn= Ms sinδ/In, con s distanza del generico elemento d'area dal-l'asse neutro, In sollecitazione. I risultati della teoria della f. sono in ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] matematiche di Battaglini…, XXX (1891), pp. 41-105; Sulla teoria della eliminazione fra due equazioni, in Atti dell'Acc. Gioenia di d'argento e la croce al valore militare.
Fonti e Bibl.: Boll. uff. del Ministero della Pubblica Istruzione, 9 genn ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] III 310 c. ◆ [FPL] [GFS] A. deviativo e non deviativo: v. magnetoionica teoria: III 565 e. ◆ [EMG] A. dielettrico: v. dielettrico: II 127 f. Beer) I=I₀ exp(-αx), dove I₀ è il valore di I all'inizio del cammino di lunghezza x e α, che ha le dimensioni ...
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GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] di calcolo delle probabilità, teoria delle funzioni, analisi Trascrizioni intere che non assumono un valore finito, in Giornale di matematiche, , ibid.; M. Valli, G. G., in Annuario del Collegio Ghislieri di Pavia 1964-69, Pavia 1968, pp. ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] luce nel vuoto; il suo valore più attendibile, ottenuto da misurazioni del: III 414 c. ◆ [ALG] Gruppo di s.: è detto anche gruppo strutturale: v. fibrati: II 572 d. ◆ [ALG] Prima e seconda equazione di s.: v. connessione: I 729 b. ◆ [ALG] [ANM] Teoria ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] il fatto che nella quantizzazione di Bohr-Sommerfeld tale rapporto ha valore fisso e intero, anche quando la pulsazione varia (lentamente). Tale teoria ha grande importanza nello studio del moto di particelle cariche (di massa m e carica q) in ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...