semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] L non più per una definizione di ‘vero-in-L’, bensì come teoriadel significato per L. Le equivalenze metalinguistiche della forma ‘E è vero-in- un opportuno valore semantico, in modo che risultino composizionalmente determinati i valori semantici di ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] teoriadel consenso generale di G. Acóncio e il pragmatismo religioso di L. Sozzini affermavano una concezione della vita religiosa tendente a esaltare il valore , la cui differenza t=Dmax−Dmin in valore assoluto, costituisce la zona o ampiezza di ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] i v(x, y) è la funzione reale non negativa √‾‾‾‾‾‾u2+v2‾‾.
Nella teoria dei numeri si parla di m. di una congruenza: si dice che a è (ν+1)/ν, con ν coefficiente di Poisson. Il valoredel m. di Young di un materiale può essere ricavato sperimentalmente ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] Čebyšev
Sono particolari p. di notevole importanza nella teoria dell’interpolazione. Precisamente, considerato un intervallo (a, di avere, tra tutti i p. monici del suo stesso ordine, il massimo delvalore assoluto (relativamente all’intervallo a, b) ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una sostituisce una variabile statistica del tipo α+βX, cioè una funzione lineare della variabile statistica X. Precisando i valori di α e β ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] lo zero, attribuendo alle cifre stesse un valore di posizione. Tale sistema si incontra già in un trattatello del 4° o 5° sec. d.C., G. Galilei e nella sua scuola (B. Cavalieri, con la teoria degli indivisibili, ed E. Torricelli), in Fermat, in I. ...
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In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] della sola t) a funzioni analitiche dei parametri. A base della teoria dei f. è stato posto, da L. Fantappiè, il fatto funzione nel senso che si può ottenere il valore di F per una qualsiasi funzione y(t) del suo campo di definizione, in base alla ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] e b sono interi che non contengono p come fattore primo. Il valore assoluto usuale viene detto archimedeo (a causa della relazione [5]), mentre differenziali.
Proprio come nel caso del principio di Dirichlet nella teoriadel potenziale, W. Hodge si ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] C0] risulta non maggiore, nel caso del minimo, o non minore, nel caso del massimo, delvalore I [C] corrispondente a una qualsiasi
Per gl'integrali J [C] si svolge tutta una teoria analoga a quella che abbiamo rapidamente riassunta per l'integrale I ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] soluzione del problema ha richiesto le tecniche più raffinate della topologia e geometria algebrica e della teoria dei 1, m, n ≥ 2. Questa equazione ha le soluzioni ovvie x = 1, y = 0, per qualsiasi valore di m, n ≥ 2, e x = 3, y = 2, m = 2, n = 3, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...