DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] , pur non mancando uomini di grande valore.
Dell'incomprensione delle autorità accademiche e , 455 s.; G. Scorza, Intorno alla teoria generale delle matrici di Riemann ed alcune sue applicazioni, in Rend. del Circolo mat. di Palermo, XLI (1916), ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] e delle scienze attuariali. La prima illustrazione discorsiva del punto di vista soggettivista del D. si trova nel saggio Probabilismo: saggio critico sulla teoria delle probabilità e sul valore della scienza, che piacque molto ad A. Tilgher ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] . ◆ [FML] [MCQ] E. del primo ordine e del secondo ordine: valore dell'e. di uno stato ottenuto con Hartree-Fock, metodo di: III 150 a. ◆ [FSD] E. di deformazione: v. elasticità, teoria dell': II 253 f. ◆ [CHF] E. di legame: → legame. ◆ [MCQ] E ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] Variabilità e concentrazione), riguardò la teoria delle medie: in particolare, l'estensione del loro calcolo ai caratteri qualitativi e la definizione del rapporto di concentrazione come rapporto tra la differenza media e il suo valore massimo, che ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] uno schermo raccoglitore solo quelle la cui velocità ha un determinato valore, dipendente da ω, da φ e dalla distanza D fra del punto (in quanto le sue componenti danno, direttamente o indirettamente, le coordinate del punto); (b) nella teoria ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] repertori storici a partire dalla fine del Settecento, ma fino a Chasles il suo valore non fu analiticamente discusso.L'impostazione le argomentazioni del C. elaborarono un modello dei fenomeni idraulici in discussione, noto come teoria dei rigurgiti ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] deldelvaloridel circuito. Se l'impedenza del circuito nel punto A è uguale a quella delvalorivalore è stato scelto, per convenzione internazionale, in 600 ž, in corrispondenza del quale si hanno i valorideldeldeldeldel campo elettrico deldeldeldel ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi, teoria classica dei: I 473 f. ◆ [MCC] controelettromotrice: il valore dell'integrale di dovuta al-l'interazione con altri corpi) l'equazione del moto relativo, che ha luogo con accelerazione lineare ar ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] teoria dei campi, la funzione che integrata in d3x dà la lagrangiana del sistema e in d4x l'azione: v. campi, teoria classica tende a zero; pertanto, la probabilità che la variabile assuma un valore compreso tra a e b vale ∫abf(x)dx e la funzione ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] continui infiniti - sia lo sviluppo della teoria da parte del Lie, sia la nuova teoria dovuta a Élie Cartan.
Accanto a questi , è proseguita sino ai nostri giorni: opera di alto valore, che ebbe grandi riconoscimenti; alcuni volumi furono tradotti in ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...