Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] . Il problema generale della dinamica, che nella teoria classica richiede la soluzione delle equazioni del moto, nella teoria quantistica si riconduce all’identificazione dei possibili valori (autovalori) dell’energia, e dei corrispondenti stati ...
Leggi Tutto
Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] termini delle successive teorizzazioni. Platone sviluppo una teoria secondo la quale l’e. e una tra Gμ e +μ e del 68,2%, ovvero che (confondendo valore medio e valor vero) e del 68,2% la probabilità che il valore di una misura xi sia compreso ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] settore delle manipolazioni delle immagini e del suono elettronico) e per lo studio delle singolarità nella teoria delle equazioni differenziali non lineari, particolarmente quando i valori della funzione attorno alle singolarità sono confrontabili ...
Leggi Tutto
Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] l=n si dice che il g. ha minimax, e v=l=n viene detto valoredel gioco. Se v’è una strategia x0 tale che infM(x0, y)=v, essa si (c, c) per entrambi i decisori, è uno stato stabile.
La teoria dei g. è sorta, come già si è accennato, nell’ambito dell ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] acquisizione dell’atto per cui si procede.
Economia
Riguardo alle teorie economiche dell’i., occorre ricordare che l’i. è di i. da colui che è meno informato, oppure dal valoredel tempo impiegato per l’ottenimento delle i. stesse. Come è sostenuto ...
Leggi Tutto
Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] l’oscnodo dal fatto che c1=c′1, c2=c′2.
Teoria dei nodi
In topologia, studia le proprietà geometriche, in particolare i gruppi domanda è che tale ampiezza è proprio un valoredel polinomio bracket del nodo. In meccanica quantistica nella notazione ‹ ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e valori nell’ambito di organizzazioni complesse. Nell’accezione più antica delle teorie contrattualistiche, dei Templari (1119); nel 1174, o secondo altri nel 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’ ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di onde del primo ordine; analogamente, si parla di onde del secondo ordine per k=±2, e così via. Al di sopra di un certo valore k si di intersezione: segue da ciò il principio di dualità della teoria dei r., secondo il quale in ogni teorema T sui r ...
Leggi Tutto
Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] di e. si misura con il valore numerico risultante dal rapporto tra la variazione relativa (o percentuale) del fenomeno di cui si vuol conoscere legame fra sforzi e deformazioni domina tutta la teoria. Esso discende dalle osservazioni di R. Hooke sul ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] della nozione di g.: il suo valore è pratico-empirico e non teorico; la teoria dei g. letterari ha un’utilità algebriche, o topologiche.
In un poliedro chiuso non intrecciato, il g. del poliedro è il numero intero p fornito dalla relazione: 2−2p=F ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...