regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] ecc.), in partic. mantenendola a un valore costante (allora si chiama propr. del sistema e che comunque è capace di controllarne la dinamica a un accettabile grado: v. controllo automatico: I 744 c. ◆ [ANM] Problema del r.: v. controllo, teoriadel ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione delvalore di particolari [...] è differenziabile, s è in generale funzione del gradiente g(x), ossia del vettore le cui componenti sono date dalle , a problemi di o. libera.
Teoria delle decisioni
Nell’o., uno o le decisioni che producono tale valore sono dette decisioni ottime. ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] tra le carte v. anche i v. bollati, cioè marche da bollo, francobolli, carte bollate e fissati bollati.
Misurabilità delvalore
La teoriadel v. ha costituito da sempre la base dell’intera costruzione economica. In particolare, in un primo tempo si ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] un ordine finalistico (e viceversa).
La teoriadel c. come intersezione di serie causali del fenomeno: «facendo n prove su un evento di probabilità costante p, indicando con m il numero di volte che l’evento si verifica, la frequenza m/n dà un valore ...
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Ramo della matematica che considera le operazioni attinenti a fatti che o non sono certi nel loro verificarsi o dei quali è incerto il momento del verificarsi. La a. studia questi ‘fatti probabili’ e ne [...] , traendone formule e metodi per lo sviluppo della teoria e della tecnica delle assicurazioni; i concetti informatori si parte dal valore attuale delle somme da pagare (cioè dal valoredel capitale, al momento della stipulazione del contratto, che ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] quello tecnico, nel quadro storico della logica matematica. Il valore della sua opera, pressoché ignorata in vita, fu pienamente della filosofia del linguaggio del Novecento. La relazione di denotazione è poi alla base della teoriadel concetto, ...
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Diritto
Istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite, il diritto per ciascun proprietario a conservare il diritto di proprietà e la possibilità di chiedere la [...] , la proprietà ne diventa comune in proporzione delvalore delle cose spettanti a ciascuno. Quando però una dal nome di un oggetto anziché da un nome di persona.
Matematica
Nella teoria degli insiemi, dati due insiemi A e B, si chiama u. ( ...
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In matematica, nella topologia differenziale, teoriadel c. (ideata da R. Thom attorno al 1954): se si considera la totalità delle varietà differenziabili compatte, prive di frontiera e aventi una stessa [...] secondo due punti di vista differenti, ossia considerare le varietà provviste o no di orientazione. Si arriva così, per ogni valore della dimensione n, a due gruppi abeliani detti gruppi di cobordismo. Si dimostra ( teorema di Thom) che essi sono ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] tra il risultato emerso dal s. e il valore realmente esistente nella popolazione (ma occorre sottolineare che tecniche, 4 voll., Bologna 2003.
G. Grossi, L'opinione pubblica. Teoriadel campo demoscopico, Roma-Bari 2004.
P. Natale, Il sondaggio, Roma- ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] y2 + ∂2/∂z2 dello spazio) nella tecnica della teoriadel potenziale e, più tardi, in ricerche generali sulle sen x)2, possiamo intendere il particolare valore che il funzionale y = z2 assume in corrispondenza delvalore z = sen x della sua variabile ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...