VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] a prendere il posto dell'aria calda della zona torrida.
La teoria matematica di questo tipo di movimento dell'aria è stata fatta da per es. i dati diurni e orarî ovvero i valoridel vento già calcolati per le varie componenti. Sono invece assai ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] debba svolgersi in un'ora e che F/N = ηV/(γl2) conservi lo stesso valore che nel prototipo sicché il tempo è ridotto come (1/876)10-8 e la "sia S un insieme di simbolì non logici del linguaggio L di una teoria T e sia t un simbolo non logico ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] certezza, in sede di progetto.
I lineamenti della teoria sono sintetizzabili nei termini seguenti.
Si consideri una ridotta −μ0, di κ2 e del rapporto di rigidità −ϕ (n) dato da
Queste formule portano a valori per la velocità critica assai rispondenti ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] dal valore primario dell'esperienza che era stato invece il cardine della storia di Priestley, le pagine del Précis non doveva spingersi al di là del ragionevole, nel desiderio di respingere la teoria duhemiana, così da sostituire, al Leonardo ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] molto allargati, per piccole distanze e rapidamente tende a un valore costante (fig.1); ciò dimostra che vi è correlazione tra successivo si presentano molto laboriose.
Teorie perturbative. - Lo sviluppo in serie del viriale è il classico esempio in ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] i loro risultati con la teoria, ottenendo un ottimo accordo. tempo t′=t−R(t′)/c. Nell'espressione del campo elettrico, il primo termine rappresenta il campo velocità distribuite statisticamente intorno a un valore medio, le armoniche sono confuse in ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] in modo molto generale, la natura dei corpi cui la teoria si applica.
La prima di queste restrizioni è che la gt;0.
Il campo di pressione, i cui valori vanno calcolati in base alle circostanze del moto in esame, non può essere oggetto di prescrizioni ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] 'ultimo decennio della vita (1946-1955) del grande scienziato. Questa teoria ha ridestato vivo interesse per la relatività punto la media delle curvature locali: a parità di valori al contorno, il valore medio, in tutta la regione, di tale curvatura ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] elettrone porti via un'energia vicina al valore massimo possibile. In questo caso, poiché la massa del muone è circa 200 volte più grande in maniera coerente nella teoria di E. Fermi dei decadimenti deboli. I neutrini, come del resto tutti gli altri ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] Anderson scopre in camera di Wilson l'elettrone positivo, la cui esistenza era prevista dalla teoria di P. A. M. Dirac; M. P. S. Blackett e G. con la quota, la molle partendo dal livello del mare da un valore che è circa la metà di quello della dura ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...