gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] G. della deformazione: nella teoria matematica dell'elasticità, la variazione locale del tensore degli sforzi: v. elasticità, teoria dell': II 252 f. vapor acqueo. In base ai valoridel g. termico dell'ambiente e del g. termico dell'aria in moto ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] Λj(y)λ₂(y)≥…. Se λˆ₁(y)>λˆ₂(y)> …>λˆs(y) sono i valori distinti assunti dai numeri λj(y) e λj(y) appare ripetuto nj>1 volte si dice Funzioni di L.: v. stabilità del moto: V 578 e. ◆ [ELT] Metodo di L.: v. sistemi, teoria dei: V 322 b. ◆ ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] Levi, M. Hesse hanno presentato i recenti sistemi di l. induttiva: v. teoria: VI 132 e. ◆ [ALG] [FAF] L. intuizionista: concezione, fatta al valore logico 1 del sistema di numerazione binario del calcolo elettronico e quello più basso al valore logico ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] es., nel lancio di un dado, che di volta in volta può mostrare, a caso, uno qualunque dei valori da 1 a 6. Precis., nella teoria della probabilità, dato uno spazio di probabilità con spazio degli eventi elementari Ω, è una funzione misurabile su Ω ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] considerata, in altro ambito, la f. spaziale (v. oltre). A seconda del campo di valori, si parla di f. acustiche (convenz. fra 20 e 20 000 Hz del plasma, superata la quale quest'ultimo diventa opaco per le radioonde: v. magnetoionica, teoria: ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] dell'e. costituisce, in valore assoluto, la carica elettrica per es., nella formazione della molecola NaCl del cloruro di sodio un atomo di sodio Spin dell'e.: v. atomo: I 301 e. ◆ [FSN] Teoria dell'e.: v. elettrone: II 340 b. ◆ [FSD] Trascinamento ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] arbitraria intorno a un punto interno P, le due parti del corpo dalle due bande di tale elemento si scambiano attraverso esso valori nominali, tra i dati forniti dal costruttore dell'apparecchio. ◆ [MCC] T. piana generalizzata: v. elasticità, teoria ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] di C.: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 85 a. ◆ teoria dell’: II 253 e. ◆ Teorema di C.-Liouville: v. funzioni di variabile complessa: II 778 f. ◆ Teorema di decomposizione polare di C.: v. meccanica dei continui: III 688 b. ◆ Valore ...
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Joule, James Prescott
Giuditta Parolini
Lo scienziato che scoprì il legame tra calore e lavoro
James Prescott Joule, figlio di un agiato produttore di birra, studiò la natura del calore e scoprì che [...] John Dalton, il fondatore della teoria atomica della materia, ma per lo libbra 5 0,454 kg). Joule ottenne questo valore nel 1843 durante un celebre esperimento in cui dimostrò prodotto e lo chiamò equivalente meccanico del calore. Se invece di far ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] molto maggiore della distanza focale del sistema; (b) nella teoria dei campi nello spazio euclideo siano i. simultanei, cioè tendano all'i. per un medesimo valore x₀ di x, si considera il limite L del rapporto u/v per x che tende a x₀; si danno ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...