Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] della mente, sia sulla base di una ragione legata alla sua teoriadel linguaggio – se il nome è unico, unica è anche la più decisa la polemica contro l’ascetismo monastico.
Il valoredel linguaggio e la riformadel sapere
Oltre alla riforma morale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] prologo: anzitutto il richiamo a Cassiodoro ha un notevole valore simbolico, in quanto induce fra le righe a stabilire al potere imperiale, mirasse a contrabbandare la teoriadel primato del popolo, superando così la storica contrapposizione papato- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] dell’«incivilimento» di Gian Domenico Romagnosi, come teoriadel progresso dalle società tradizionali e patriarcali a quelle , in Epistolario, cit., 1° vol., p. 201). Il principio delvalore infinito dell’uomo e di tutto ciò che è umano, centro di ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] assumevano un posto di primo piano l'insegnamento delvalore della moralità in politica e l'esortazione all' da Mo Di e dai suoi seguaci, i moisti, la teoria confuciana della società considerava la famiglia come nucleo centrale della vita sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] . Tullio-Altan, Soggetto, simbolo e valore. Per un’ermeneutica antropologica, Milano 1992.
M. Massenzio, La problematica storico-religiosa di Ernesto De Martino, in E. De Martino, Storia e metastoria. I fondamenti di una teoriadel sacro, a cura di M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] di ciò che è ideale, problematizzata trasformando la teoriadel soggetto in una direzione «sociale» (Antifascismo tra noi, ma sono uniti a noi, cooperanti, a fare il bene, i valori che facciamo, e che nessuno può vantarsi di fare da sé. Così anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] su un giornale di Lugano (Lettera intorno alla “Teoriadel sovrannaturale” del sig. Vincenzo Gioberti, «Il cattolico», 1839, 13 visione immediata delle idee. Emergeva, insomma, il valore della modernità, giacché, come Gioberti sottolineò più volte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] considerata come mero strumento di potere, bensì come principio ispiratore dei valori della politica, con le sue esigenze di ordine e di giudica il momento più basso del vivere umano e considera la teoriadel ‘buon selvaggio’, di nascente successo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] dell’irriducibilità di giudizi di fatto e giudizi di valore. In una lettera all’amico Pantaleoni, Pareto legittima la in grado di operare da fattore di integrazione sociale.
La teoriadel ciclo politico
Anche se nel concetto di élite è fatto ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] nella fedeltà critica alla prospettiva realistica e al valore della dialettica e, infine, nell'articolazione problematica di una teoria della ragione e della sua storicità.
Nel 1945, con la data simbolica del 25 aprile, il G. pubblicava a Torino gli ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...