Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] lasciato più di trecento scritti di medicina. Riprendendo e ampliando la teoria degli umori, teorizza per primo la cura dei contrari: al l'astinenza" (da Vigarello 1993, p. 216). I valoridel corpo, il culto dell'aspetto esteriore e l'adeguamento al ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] alchimia, considerandola una falsa dottrina di cui conosceva il valore tanto da non essere tratto in inganno dalle sue credito a proposizioni esplicitamente metafisiche si estendeva anche alle teoriedel luogo e dello spazio. La concezione secondo cui ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] restie o incapaci di accettare e mettere in pratica i valori che essi propugnano: "la cultura indefessamente si studia non già Lenin, un testo che è all'origine della teoria comunista del partito politico e che nasce dalla convinzione profonda, ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] eclissi lunari, e rimanda per la stima della grandezza al valore fornito dai matematici che è pari a 400.000 stadi ( pienamente verosimile e a sostegno della teoria dimostrata da esso Aristotele cita anche il caso del "lago di Palestina", cioè il ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] beni e il bilancio a sua disposizione. Una teoria dell'utilità e del consumo così formulata mina alla base il paradigma ' un modo efficace di coordinare numerosi lavoratori in vista di un valore d'uso finale che non può essere prodotto (o prodotto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] intorno al De animalibus, l’opera di maggior valore per quantità e qualità è certamente quella scritta da per conto del re Alfonso X di Castiglia verso il 1256, è conosciuta soprattutto con il titolo di Picatrix. Alla base delle teorie esposte ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] reale oppure se i riti e le pratiche magiche abbiano un valore puramente simbolico, metaforico; infine, si mise in luce la di spiegarne la genesi alla luce delle teorie dell'evoluzione sociale e del progresso della civiltà.Edward Tylor fu uno ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] caduta non solo di questo o quel valoredel passato, ma dell'intero quadro di valori della civiltà europea, non senza che di la sua nullità e giungere alla determinatezza. Il nichilismo come teoria non va, però, solo respinto in quanto vuoto e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] quello di regolare un mirino su un valore da 15° a 20° minore di quello dell'altezza presunta del Sole in quel momento. Per effettuare concezione meccanicista cominciava a dominare le teorie sulla natura del mondo fisico. Secondo questa concezione, ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] le proposizioni da cui era composto, indipendentemente dal loro singolo valore di verità. Ciò accadeva anche per la disgiunzione, enunciata , 2 v.
Manetti 1987: Manetti, Giovanni, Le teoriedel segno nell’antichità classica, Milano, Bompiani, 1987.
– ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...