Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] persino politico o «metapolitico», perché si coniugava con la teoriadel liberalismo, tanto che, negli ultimi scritti, «libertà» e «l’una – chiariva Badaloni – era quella della filosofia delvalore», perseguita da De Ruggiero e da Antoni, l’altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] sviluppo della scienza, tuttavia, ci mostra il caso di teorie che, ritenute vere per un determinato periodo di tempo a cura di M. Dal Pra, 1983, p. 115). Alla sfera delvalore, secondo Preti, appartengono non solo i giudizi morali ma anche le arti, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , come l'Auriole, identificava l'immutabilità delvalore di verità di una proposizione con la della teologia cattolica, Milano 1939, ad ind.; M. Dal Pra, La teoriadel significato totale della proposizione nel pensiero di G. da R., in Riv. critica ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] politico rivoluzionario è una nuova teoriadel male, che il conservatorismo contesta. Secondo questa teoria, che fu formulata per Invece di far ricorso a un mondo creato da Dio di valori assoluti e sopra-storici come origine dei limiti posti alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] (1627-1705) e Nehemiah Grew (1641-1712), la teoriadel sessualismo vegetale fu affermata per la prima volta in modo In questo modo la preesistenza dei germi estendeva il valore scientifico del preformismo (anche se in alcuni casi preformismo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] che tra di esse si può istituire «una scala di valori per mezzo del concetto di una morale umana» (p. 357). Così, «filosofi del proletariato» (p. 589). O infine può, occupandosi di filosofia del Rinascimento, sostenere che la teoriadel progresso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] legge. Tutte le cose sono enti, e quindi beni. La misura delvalore o della bontà d’ogni cosa è diversa, a seconda che si anche in questo caso attraverso una delega. La teoria rousseauiana del «contratto sociale» quindi non è accettata. Per Rosmini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] nel 1556) non è tanto interessato a fornire positivamente una teoria dell’arte o a indicarne le reali possibilità, quanto a e per la società reca implicito un riconoscimento concreto delvalore della ‘parte pratica’ della filosofia naturale.
Già nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] visioni opposte della devianza: una negativa, in cui la teoria dell’atavismo rimanda all’idea di un’animalità primitiva riemergente loro professione, si fanno convinti promotori e divulgatori delvalore (anche etico e sociale) della scienza, nonché ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] senso (allora del tutto inconsueto) significa anche autocoscienza delvalore e del ruolo della propria über den Mehrwert, 3 voll., Stuttgart 1905-1910 (tr. it.: Storia delle teorie economiche, 3 voll., Torino 1954-1958).
Marx, K., Engels, F., Die ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...