Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] loro valore (art. 1848 capov.). Il deposito irregolare è frequente in materia commerciale, nella forma più comune di deposito bancario (v. qui appresso).
Bibl.: Oltre i trattati generali di diritto civile v. F. Alessandri, Contributo alla teoriadel ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] , secondo le teorie della devianza, che la dissociazione risulta da più fatti concorrenti: la massimizzazione delle mete, il cui raggiungimento - o successo - è considerato criterio definitivo di valutazione delvalore individuale; la conseguente ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] posizioni estreme è stata formulata inoltre una terza teoria a caratteri meno netti, cioè quella della comunione e i tetti sono a carico di tutti i proprietarî in proporzione delvaloredel piano che appartiene a ciascuno. Lo stesso ha luogo per gli ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] dello S., che, accentuando la teoria della simpatia come sentimento fondamentale, non avrebbe potuto disconoscere sul terreno dell'empiria la legittimità e il valoredel sentimento opposto. L'estrema fragilità del principio filosofico non poteva non ...
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Diritto (p. 696). - Il cod. civ. italiano del 1942 si occupa in modo particolare dell'azienda, collocando la sua trattazione, secondo la sistematica del codice stesso, nel libro del lavoro. L'azienda è [...] la pluralità dei beni.
Il punto nevralgico della teoria dell'azienda consiste tuuora appunto nella difficoltà di fissare ricava dal fatto che il frazionamento del complesso aziendale importa la perdita delvalore di avviamento. Come la destinazione ad ...
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Le disposizioni contenute negli articoli 562-564 del cod. civ., completate dagli articoli 673-681 e 546-559, apparvero insufficienti a disciplinare il condominio delle case. Tutta la materia è stata quindi [...] comuni, non al potere dispositivo del principale, che è diviso, e prende norma dalla teoria della proprietà in generale. Questo adottate con una maggioranza che rappresenti i tre quarti delvalore dell'edificio comune e i due terzi dei partecipanti ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] alla salvezza, non ha nulla a che vedere con i valori terreni. Questa emancipazione della politica dalla religione e quindi dello S fase di ripensamento della sua teoria politica Fichte, pur lasciando immutate le strutture del suo S., ha a esse ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] moderno, Palermo 1915, p. 689 segg.; id., La formazione della teoria generale del contractus nel periodo della giurisprudenza classica, in Studi in onore di (termini che non hanno qui il medesimo valore che loro attribuisce il codice civile italiano, ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] né quindi compreso, derivò il valore dell'io, e dell'apriori ai fini del sapere. Intese il processo conoscitivo incivilimento, cioè perfezionamento morale, politico, economico. La teoria dei diritti dell'uomo doveva essere integrata con la ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] rapine che dal 1971 al 1989 sono aumentate del 1405,3%, passando in valori assoluti dalle 3100 circa dei primi anni Settanta M. E. Wolfgang, N. Weiner, Il comportamento violento. Teorie esplicative, in Trattato, cit., vol. 5, 1987; Biological ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...