Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] costitutive e regolative è divenuta comune in filosofia e teoriadel diritto dopo il saggio di John Searle (v., 1969 essere motivata - secondo la tipologia di Max Weber - da valori, interessi, tradizione e affetti. Si può disobbedire per far salvo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] tra bene comune e giustizia sulla base di idee del bene e di valori accessibili alla ragione, il diritto naturale di Kant colloca da un contratto ma dal processo del raggiungimento del consenso.
La teoriadel diritto di Habermas si colloca nell' ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] due correnti intellettuali che si richiamano, su un versante alle teoriedel 'realismo' politico e derivati, fino alle diramazioni 'neo- di rimozione collettiva della realtà e dall'attribuzione di valore e potere alle idee, alle ipotesi, alle leggi ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] , ove le r. sono quelle fornite da Aristotele per sostenere la teoria dell'immobilità della terra. La r. avversaria è confutata in IV XIV s'inserisce tuttavia, in D., il motivo specifico delvalore dell'individuo, dalla cui ‛ complessione ' seminale ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] trae un giudizio di valore da un giudizio di fatto ('la norma N è obbligatoria perché è stata promulgata, ovvero perché è in vigore').
L'analisi del linguaggio normativo
Generalmente parlando, si conviene in teoriadel diritto che il discorso ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] testi normativi era destinata a essere, almeno in teoria, generalizzata, nel senso che la possibilità di acquisirla parte sua l’imperatore Leone nel 473, a riprova delvalore annesso alle opinioni giurisprudenziali, preferiva appoggiare su un’opinione ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] in generale, ovviamente, alla civiltà si attribuiva il massimo valore, e la si identificava con il progresso. Nell'uso Theory of culture change, Urbana, Ill., 1955 (tr. it.: Teoriadel mutamento culturale, Torino 1977).
Stocking, G.W. jr., Victorian ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] a restituire la cosa stessa in natura o a corrisponderne il valore (art. 2038, comma 2, Cod. civ.). Si suppone che law, 3 voll., Milano 1988.
Ferrajoli, L., Diritto e ragione. Teoriadel garantismo penale, Roma-Bari 1989.
Frank, J., Law and the ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] quale dovrà operare, non solo nel rispetto delvalore “autonomia”, bensì anche in funzione della implementazione . pubbl., vol. X, 1995, 513 ss.; Forti, U., Teoria dell’organizzazione e delle persone giuridiche pubbliche, Napoli, 1948; Franchini, ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] le diverse parti del tutto. A differenza del concetto e delvalore della libertà, il concetto e il valore dell'eguaglianza col primo criterio diventa ingiusto col secondo.
Non vi è teoria della giustizia che non analizzi e discuta alcuni dei più ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...