OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] e fa aumentare l'attività del riscaldatore E, che riporta la temperatura dell'acqua verso il suo valore originale. Si raggiunge perciò sperimentali complesse per l'acquisizione dei dati, di teorie matematiche per la formulazione dei modelli e di ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] la correlazione con l'omosessualità avrebbe perso ogni valore. Altri problemi posti dalla raccolta dei dati riguardano origine genetica, o richiede test prenatali, le teorie dei genetisti del comportamento umano offrono un comodo pretesto per negare ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] polmoni con 112, dai reni, dai surreni e dalle ossa. Tali valori non si discostano sensibilmente, con rare e spiegabili eccezioni, da quelli
A modifica della teoria ora esposta il Temin (v., 1971) ha introdotto la teoriadel ‛protovirus', secondo la ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] campioni intatti di DNA varia da un valore di pochi milioni a valori di centinaia e perfino di migliaia di ben poco di preciso oltre al fatto che l'attuale teoriadel meccanismo di biosintesi delle proteine richiede la sua esistenza. Sembra ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ha aperto la via all'elaborazione delle teorie dette selettive. La prima teoriadel genere è stata proposta nel 1955 da N malattie immunoproliferative ha assunto negli anni recenti un duplice valore: anzitutto ci ha insegnato in quale modo trattare ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] predominare i fattori femminili. La teoriadel bilancio quantitativo per la determinazione del sesso mette in evidenza che antropologia quasi da tutti dimenticata, riproposta nella sua originalità e valore dall'ampia opera di A. e W. Leibbrand Formen ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] kcal/mole e per Cs su W: Q = 45,7 kcal/mole. I valori osservati sono rispettivamente 32 e 64 kcal/mole.
La formazione di un legame essenzialmente La teoriadel campo cristallino (v. stereochimica) e la successiva elaborazione della teoriadel campo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] p+2 sia primo.
La teoriadel sottogradiente. F.H. Clarke introduce il concetto di sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a valori finiti, coincide nel caso di ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] superficie cellulare). Hermann confermò la teoriadel ‛conduttore interno' riproducendo l'elettrotono aumenta la durata (v. fig. 8), anche la carica della capacità aumenta. Espressa in valori di 10-9 coulomb/cm2 essa era di 17,5 per un impulso di 0,5 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] sanguigna diminuiscono il rischio di infarto.
1965
Il teorema delvalor medio di Bombieri. Enrico Bombieri, muovendo da idee di soltanto circa un terzo di quelli previsti dalle correnti teoriedel Sole; ciò conferma, almeno in linea di principio, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...