D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] di campo e il grado di capitano: la reputazione di valoroso ufficiale e la fama di studioso dell'arte militare di teoria della "legittimità" proclamata dal Talleyrand. Di ritorno a Napoli, con le vaghe assicurazioni del Mettemich sulla stabilità del ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] F. riconobbe che "non vi può esser medico senza qualche teoria medica" (p. 11). Egli ritenne che il tifo contagioso ove aveva letto, tra l'altro, una memoria sul valore tassonomico del colore dei fiori (Atti della quarta riunione degli scienziati ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] alcuni quadri morbosi, la revisione critica di alcune teorie patogenetiche e fisio-patologiche. Un maggiore interesse fessa, ibid., pp. 345-353; Sul valore dei fenomeni obiettivi del copioso essudato pleurico specialmente in relazione alle ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] combattimenti, guadagnandosi una medaglia al valor militare. Quando, nel marzo 1849 osservazioni sull’attuale teoria della fanteria, entrambi Bianchi, Onore e mestiere. Le riforme militari nel Piemonte del Settecento, Torino 2002, pp. 13, 110, 140; T ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] tribunali nei limiti della rispettiva competenza per valore. Nel Corso di diritto processuale del lavoro (ibid. 1933), che raccoglie le del processo consistesse nella tutela dei diritti soggettivi, riproposta da S. Satta, il merito della teoria di ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] Sull'amiloidosi renale; le sindromi cliniche e i fenomeni caratteristici del quadro morboso, in Arch. per le scienze mediche, LIX [ LX [1935], pp. 17-58; Il valore della prova dell'"urea clearance" in clinica; secondo la teoria immunoemolitica, vale ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] fino all'uomo che possiede la coscienza. In La coscienza secondo la teoria dell'evoluzione, (in Studi biologici, I, pp. 181-227) titoli: La teleologia, concetto e valore (I,Roma 1923); Problemi di biologia alla luce del finalismo (II,ibid. 1924); ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] passare molti anni perché la sua teoria sulla posizione dell'arginina e dell fronte, dove veniva decorato di medaglia al valore e di croce al merito. Al : Analisi sperimentale di alcuni riflessi del midollo lombare del colombo, in Arch. di fisiol ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] dell'H. sull'argomento. La scoperta, oltre al valore scientifico, aveva anche un interesse economico in quanto si scoperta del sale sedativo naturale", nella quale si ricordava la teoria di Meyer. L'H. osservò la presenza del flogisto e del grasso ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] occupò della teoria tossica del diabete, della clinica e dell'anatomia patologica del diabete traumatico, del diabete insipido. portò un contributo di grande valore con il "segno di D'Amato" o "segno del rischiaramento paradosso dell'ottusità ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...