GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] presa del potere. La socialdemocrazia era definita una punta avanzata della reazione (teoriadel " funzione intellettuale "specializzata" deve essere dedicata all'elaborazione dei valori universali e del tipo di civiltà a cui esso tende: "Perciò - ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Simone di Geri de' Bardi; ma ciò non farebbe difficoltà: secondo le teoriedel tempo, il matrimonio non costituiva impedimento all'amore estraneo: in sostanza, il "valore" che si celebrava nella donna era qualcosa di assoluto, fuori di ogni rapporto ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 400 l'anno dopo (Epist.,IV, 162), secondo un'asserzione del C., di valore tuttavia discutibile, perché in altra lettera (Epist.,IV, 184) affinità razziale, l'opposizione alla teoriadel poligenismo linguistico, la teoriadel sostrato, idea che G. I ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] elaborata in essa per la prima volta una teoria scientifica sulla dislocazione topografica e sull'incremento degli ridurre la religione a strumento del potere. Tesi centrale è la restaurazione dei trascendenti valori dell'etica rivelata, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] studio e di insegnamento che recuperava il valoredel verosimile e del probabile rispetto al vero, dell’ingegno rispetto all’interno di una formulazione neoscolastica del problema viene dissipato non solo dalla teoriadel verum-factum, ma dal metodo ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 1-81), che si presenta sotto l'aspetto di una vera e propria teoria generale, un aspetto che, come ebbe a dire Castelnuovo, "è rimasto "L'esperienza", che segnano una rivalutazione delvalore conoscitivo della scienza. Questa rivalutazione è ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] memorie fondamentali. Comparato al pregio della teoria, il valore degli esperimenti, che l'A. ebbe - 2/3
dove a2 è una quantità dipendente dalle azioni reciproche delle molecole del liquido e avente le dimensioni di un'area: b è il coseno dell'angolo ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] entrata, contrastando tendenze ormai consolidate. Nonostante che la teoriadel reddito come consumo non avesse di per sé una 'ammortamento o capitalizzazione dell'imposta (tramite la riduzione delvalor capitale), l'E. aveva affermato la necessità di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] "prima scuola", ma non cambia il giudizio di valore. La grandezza del Manzoni è identificata ora nella sua capacità di " , Croce prese a "rielaborare" il "pensiero" del D., fino a propome la riduzione a teoriadel "puro" gusto estetico (G. A. Borgese, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Giansenio, ed aveva elaborato sulla quaestio facti la teoriadel "silenzio rispettoso", cioè di un'ubbidienza puramente disciplinare era fondato il sistema e provocò una diminuzione delvalore dei luoghi. Il guadagno fu inghiottito presto dalle ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...