DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ottimamente il suo valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di tutte le tendenze del suo paese, e risolveva in un tentativo di sintesi surrettizia tra la teoria delle fiussioni tipica del vitalismo francese e in particolare di P.-J. ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] ’ palesi, seguiti dalla presentazione della teoria nel quarto capitolo; nel resto del libro è invece descritto il modo dal caso, e ciò avviene quando più alleli hanno valore selettivo simile e quando una popolazione viene drasticamente ridotta di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] La terza guerra sannitica (1906), di fatto svolgono tesi proprie del B. e hanno valore per le sue idee.
Intanto il B. aveva deciso di gli diventò discepolo e portò poi sulla cattedra le teoriedel maestro sulla storia greca arcaica. In questi anni si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , dunque, al comunismo con un bagaglio di idee e di valori, che in parte erano convertibili nelle categorie politiche, morali e ricorso alla terminologia marxista - con le consuete teoriedel ciclo, la cui curva discendente sarebbe stata determinata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] soli sussidi naturali (p. 170).
Non è però tanto nella teoria della conoscenza che si palesa il vero carattere della filosofia di Pomponazzi storia del mondo. Per questo, per poter cogliere il valore di una dottrina, oltre il suo valore speculativo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] le motivazioni profonde. In questo modo soltanto diventa teoria politica: un sapere rigoroso, innanzi tutto, che si estrae un promemoria per sé e per Firenze.
Il valore della «discrezione»
In Del governo di Firenze dopo la restaurazione de’ Medici ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] successore come abate di Bec) è diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e mantenutasi fino al Medioevo inoltrato, per interpretazioni "razionalistiche" del pensiero anselmiano - che si appoggiano sul valore delle rationes necessariae nel ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] consenso che alla sua teoria d'una "critica temperata" veniva dalla scoperta e dalla corretta esegesi del lapis niger, il D assente e ormai poco influente il Pais) acquistava il valore d'una riparazione ed era caratteristico omaggio ad un antifascista ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione mistica del soprasensibile. Il De anima indica una : egli poteva avere interesse a mettere in valore gli elementi Anicii nella ascendenza di Germano. Politicamente ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] notevole nel Metodo non è l’abilità ma il valore matematico, una singolare validità matematica. Torniamo infatti al modo affermazioni sono equazioni, due delle quali del genere che si ritrova nella moderna teoria dei numeri: una certa somma è ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...