CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] soltanto nozioni di teoria. Lo stesso stima il Pincherle (1933), senz'altro fondamento che la supposizione del Hawkins, che vi Il C. lasciava inedito ciò che giudicava senza sufficiente valore. A pubblicarlo, ove avesse voluto, non gli sarebbero ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] De imitatione del Bembo. Per le fonti grammaticali classiche dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore delle "lettere 1959, e P. V. Mengaldo, Appunti su Vincenzo Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. ital., LXIV (1960), pp. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del teatro bellico, il G. e i suoi volontari fornirono il loro contributo di sangue e di valore il socialismo, a cura di G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di G. Rochat su Il genio ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del socialismo" nelle quali un contemporaneo non socialista riconosceva le "vie vecchie della democrazia" (Ruini, pp. 65-74), e che secondo un critico marxista dimostravano "completa noncuranza per la teoriavalore d'un superamento delle divisioni del ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] in una posizione mediana tra le due opposte linee del dibattito interno, quella che invitava al pieno accoglimento azione di massa, onde la teoria dello scambio era bene che non resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , come dimostra il particolare uso del recitativo che nella sua varietà formale acquista una nuova dimensione drammatica. A tale riguardo il D. maturò una sua precisa teoria che lo portò a sottolineare sempre il valore dell'espressione verbale come ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] pretesto per sminuirne il valore (Lemay, 1978, pp. 173-175), anche se nel corso del tempo gran parte delle un giudizio sul valore delle edizioni di Carmody in Kunitzsch, 1990, p. 78). La seconda opera, che tratta della teoria della trepidazione, ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] sua famiglia, ma, a tutt'oggi, non si sa quale valore dare a tale affermazione.
Nel 1470 Domenico Colombo si stabilì non sicuramente una fonte comune, che una teoria recente individua in un mappamondo del 1428, realizzato da Pedro di Portogallo ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] compreso fra 1 e 5 µm e come tale rientra nei valoridel volume delle piastrine circolanti; pertanto, la presenza di un numero concetto di Sé, introdotto negli ultimi decenni del 20° secolo dalla teoria psicoanalitica, in quanto rivolto da una parte ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del Ruzzante e il frammentismo berniano rappresentano altrettante risposte negative alla teoria dell'arte come valore immortale potevano incontrarsi l'austera moralità michelangiolesca e l'incredulità del B.: esiste del resto un madrigale ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...