DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] raggiunti limiti di età.
Clinico e ricercatore di indiscusso valore, il D. condusse numerose indagini, corredate anche da modificato le proprie convinzioni accettando in pieno la teoriadel D.), interpretavano l'ulcera venerea come una dermatite ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] , della Quaestio con il trattato precedente bene illustra le mutate condizioni del C. da giovane insegnante a medico di corte esperto tanto in pratica che in teoria. Il valore della prima opera, sulle possibilità di prolungare la vita, era tutto ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] natura umana, segue una lunga dissertazione sulla teoriadel comportamento, strettamente conseguente al principio secondo cui l con diversi segni grafici e analizzati nello specifico valore simbolico attraverso il ricorso ad una terminologia sapiente ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] in moneta), il B. fissa alcuni importanti principi valutari, da cui fa derivare una teoria sulla stabilità delvalore della moneta e dei cambi, fondata sul valore dell'intrinseco e a questo collegata.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] del Marzocco (Orvieto, G.S. Gargano ed E. Nencioni, del quale si definì sempre allieva), la G. risentì sicuramente della teoria siano stati salvati deve essere visto come un indizio delvalore poetico-letterario che l'autrice riconosceva loro. Di una ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] e in particolare dalla teoriadel montaggio di Sergej M. Ejzenštejn, sviluppò una concezione politica del cinema volta a alimentari dell'Impero britannico. Convinto assertore delvalore propagandistico del cinema, Tallents chiamò G. a costituire ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] , che è testimoniata dai suoi Lineamenti di una teoriadel giusto e del diritto con riguardo alle questioni metodologiche moderne,parte i (Roma 1901), apparsi contemporaneamente allo studio sul Significato e valore delle dottrine di Romagnosi per il ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] semplificata del Pomerium, opera analoga scritta dallo stesso Marchetto intorno al 1318.
Il concetto fondamentale della teoriadel G essendo solo una semibrevis maior che perde un terzo del suo valore". Diverso è il rapporto tra le semibreves: infatti ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] della medicina nell'Italia settentrionale, poiché, seguace della teoriadel controstimolo, si sforzò di esaminare, secondo i criteri di ridurre notevolmente il numero delle sostanze aventi reale valore terapeutico e di precisare l'azione di alcuni ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] ecclesiastiche) e dal punto di vista delvalore intrinseco musicale, molto poco favorevolmente. Tale , la figura del compositore-creatore risulterebbe irrilevante.
Il B. morì a Pisa il 14 ag. 1867.
Bibl.: C. Gervasoni, Nuova teoria musicale, Parma ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...