Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] la sua figura particolarmente rilevante, al di là delvalore intrinseco della sua attività scientifica, svoltasi nel campo novembre del 1905, conseguendo poi la libera docenza nel febbraio del 1908 e ricoprendo gli insegnamenti di teoria delle fasi ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] e la libertà è quindi diritto prima che dovere, impegno non di astratta teoria ma di azione, spinta se occorre al sacrificio della propria persona, nella fede delvalore imperituro di ogni testimonianza morale. Per questo la politica è educazione, e ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] il liberalismo come «metodo politico» dal liberalismo come «teoria filosofica», esprimendo la sua preferenza al primo, l’ patavina dal 1969 al 1971. Non dismise mai la difesa delvalore storico-morale dell’opposizione al fascismo e serbò fedeltà alla ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] medici, che divennero a loro volta clinici di grande valore. Si formarono nel suo istituto L. Villa, che s., App. II, 1, p. 316. Per la comprensione della teoriadel F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi delle ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] incauta fuga del re un ulteriore fomento dell'estremismo rivoluzionario; e riteneva che la teoriadel "complotto questi rapporti risulta pure la costante e accesa ammirazione del loro autore per il "valore", il "genio" e la "fortuna" di Napoleone ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] sovvertito a partire da premesse ultraliberiste, originalmente fuse con motivi marxiani. Considerando "antiscientifica" la teoria marxiana delvalore ma non quella della lotta di classe, il L. progressivamente costruisce un sistema politico-economico ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] gli estremismi e alla quale rimase sostanzialmente fissata la teoriadel Colombo. Successivamente, nel 1830 affrontava in un' nel dicembre del 1830, polemizzava contro la denominazione dispregiativa di "purismo" e rifletteva sul valore modesto delle ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] prova estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoriadel teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio e volte alla difesa dell'immediatezza del gusto, del piacere estetico, dei valori sensibili o sentimentali della poesia ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] della filosofia della religione, intesa come teoriadel riconoscimento attraverso il pensare, soprattutto ontologico. era emerso anche il rifiuto di conferire valore fondativo agli strumenti del mondo del diritto e di far coesistere vita morale ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] sua concezione della scultura come "endospazio", nella quale combinava la teoria della compenetrazione dei piani di U. Boccioni con il nuovo di Milano, il G. rivendicava l'importanza delvalore ideografico della figura prendendo le distanze da una ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...