Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] 1990); dall'altro lato, è stato attribuito un valore progressivo al conflitto tra diversi sistemi di pensiero e carattere privato e paradossale dell'esperienza del Sé e ha elaborato una teoriadel trattamento psicoanalitico fondata sul concetto di ...
Leggi Tutto
Phillips, William Daniel
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) il 5 novembre 1948. Dopo aver conseguito il Ph.D. in fisica presso il Massachusetts Institute of Technology [...] di sodio; tuttavia P. misurò (1988) un valore minore, pari a 40 µK. La spiegazione teorica di tale risultato, dovuta principalmente a Cohen-Tannoudji e Chu, dimostrava che la precedente teoriadel Doppler limit si rivelava insoddisfacente in quanto ...
Leggi Tutto
Fazio, Antonio
Giulia Nunziante
Economista e banchiere, nato ad Alvito (Frosinone) l'11 ottobre 1936. Laureato in economia presso l'università di Roma nel 1960, si è specializzato presso il MIT (Massachusetts [...] distesa, essendo stata progressivamente recuperata la stabilità delvalore della moneta, in linea con i parametri previsti del processo di unificazione ultimato nel 1999.
Ha pubblicato numerosi articoli in riviste specializzate sulla teoria ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] , non fornisce una spiegazione sufficiente e completa del fenomeno. Per questo, una teoria della s. che voglia essere il più intesa sia nei suoi aspetti biologici (come per il valore religioso o magico conferito all’atto sessuale, agli organi ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoriadel piacere", riconoscimento su basi sensistiche (in pagine dello Zibaldone del 1820-21) del alla cognizione della vanità delle cose è un valore intrinseco, ancorché nel caso italiano origini un ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] fronte ai quali l'invidioso avverte con strazio il proprio scarso valore rispetto a colui che, invece, ha avuto successo. La ", 1923, IX, 1, pp. 24-47 (tr. it.: Supplementi alla teoriadel carattere anale, in Opere, vol. I, Torino 1987², pp. 170-190 ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] autonoma. E senza dubbio il conIributo che egli reca alla teoria pura dell'imposta, collegandosi con quelli già offerti da un casi, essere alterato. Più conveniente era l'alterazione delvalore che lo Stato attribuiva alle singole unità monetarie. A ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di lungo termine, riconducendola alla più generale teoria della distribuzione basata sulla produttività marginale. La l'intero settore armatoriale della G. Costa fu Andrea delvalore di quattro miliardi; il capitale sociale della Costa armatori ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] tema della morte con un'epistola metrica di 133 versi sul valore della vita, Phoebus anhelantis et Eooab limite fessos. Raggiunta sulla natura della lingua latina nella quale alla teoriadel bilinguismo proposta da Leonardo Bruni e appoggiata da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] figure umane. L’uso del solo disegno, senza testi, è poi un evidente segnale delvalore attribuito da Francesco al Francesco fu indotto ad aggiungere la visualizzazione di questa teoria vitruviana a seguito dell’incontro con Leonardo o viceversa ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...