BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] derrate" e ricco quello "atto a produr derrate di valore superiore", grano scadente, viticoltura diffusa, ma non altrettanto progredita non si usciva anche qui dal quadro di una teoriadel monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] dalla gnoseologia all’ontologia, dall’estetica alla concezione delvalore delle immagini e dello stesso testo filosofico che, Bruno, come risalta con chiarezza anche dalla vera e propria teoria della scrittura elaborata nella Cena de le Ceneri, nella ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] anche fisiologici, embriologici, patologici, in grado di avvalorare la teoriadel neurone. Il G., da parte sua, non vuole risultati delle sue ricerche e teorie anatomo-fisiologiche e svolse alcune riflessioni sul valore e i limiti della conoscenza ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] locuzione "principio d'autorità" in riferimento alla teoriadel diritto divino e paterno dei re, mai una relazione di disuguaglianza in cui il subalterno accetta la scala di valoridel superiore e si sforza di apparire come questi desidera (v. Popitz, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ., e che spesso ha prevalso su un'oggettiva considenazione delvalore dei suoi scritti.
Nella scelta della lingua predilesse il all'educazione dei suoi figli. Pur attingendo a teorie ben sperimentate della filosofia classica e medievale e quindi ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] meum. Nei suoi tre libri l’opera, che in teoria non era destinata alla circolazione, inscena il dialogo tra Franciscus dei suoi nuovi patroni, nonché difesa delvalore etico delle humanae litterae e del privilegio che offrono a salvaguardia di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non ha lasciato agli studiosi molti documenti, né molto valore conserva la polemica tra il Muratori e il Fontanini a ottenuta dai cattivi: essendo difficile conciliare ciò con la teoriadel diletto a cui deve tendere l'opera letteraria, ecco il ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] ) sulla tutela dell’onore individuale in una società democratica e delvalore della verità in relazione ad essa, si cimentava con un nei confronti del potere politico, amministrativo e giudiziario. La dimestichezza con la teoria generale che ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di difendere il valore intrinseco della moneta; riconosceva il carattere strumentale del denaro rispetto ai , Memorie biografiche di S. B.,Siena 1877; V. Cusumano, La teoriadel commercio dei grani in Italia,in Archivio Giuridico,XIX (1877), pp. 87 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] regiminis (19dic. 1513), che non solo condannava le teorie averroiste sull'anima umana, ma voleva addirittura obbligare i della posizione luterana: la dipendenza delvalore dei sacramenti dalla convinzione di fede del singolo cristiano. Anche il suo ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...