Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] o parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il nell’araldica dei nostri comuni67 I suffissi con valore diminutivo, dispregiativo, collettivo68 I nomi degli abitanti ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] o parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il nell’araldica dei nostri comuni67 I suffissi con valore diminutivo, dispregiativo, collettivo68 I nomi degli abitanti ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] o parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il nell’araldica dei nostri comuni67 I suffissi con valore diminutivo, dispregiativo, collettivo68 I nomi degli abitanti ...
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Esistono Comuni italiani i cui nomi sono noti in tutto il mondo per la fama del luogo, le bellezze artistiche, la cultura, o per i prodotti tipici – vini, acque, formaggi, ecc. – e dell’artigianato. Ce [...] o parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il nell’araldica dei nostri comuni67 I suffissi con valore diminutivo, dispregiativo, collettivo68 I nomi degli abitanti ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] alto Medioevo: basti ricordare la fondata teoria secondo cui il nome di cappella per ʼ. Il lato oscuro di MartinoIl canto XIII del Paradiso si chiude con un lungo richiamo di orologio da tasca di scarso valore; cipolloneʼ.Ha carattere panitaliano ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] o parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il ’araldica dei nostri comuni67 I suffissi con valore diminutivo, dispregiativo, collettivo Immagine: Sanremo Crediti ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] da Ippocrate in avanti esiste una teoria medica dei sogni come «sentiero che corre parallelo a quello del pensiero tradizionale» (Guidorizzi 2013, sogni allegorici, di cui si conferma il tradizionale valore predittivo e per i quali l’autore tenta una ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] ‘relativo alla teoria degli insiemi del tedesco Ernst Zermelo (1871–1953)’ e ‘seguace delle teorie matematiche di la configurazione di numeri interi positivi che fornisce i valori dei coefficienti binomiali, altrove conosciuta come triangolo di Pascal ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] noir et rouge).Centralità, dunque, della linguistica e del suo valore in Contini. Nella cui visione, infatti, la certe acquisizioni della fisica contemporanea? Il mondo atomico, secondo la teoria dei quanti, è un nudo traliccio di probabilità, non ha ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] nomi personali e aggettivi, sia con sostantivi dal valore presumibilmente metonimico per indicare un mestiere o un’attività parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria del valore lavoro
È con l’avvento del...
costo-opportunita, teoria del
costo-opportunità, teoria del Teoria del valore della migliore alternativa disponibile, quale si stima all’atto della scelta tra diverse opzioni economiche, nella produzione, nel consumo, nella destinazione del...