BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] corso tra la scuola classica e quella positivista, negando ogni valore ai principali assunti di quest'ultima. In Il concetto scientifico (1875), pp. 305-332, si oppose alla teoria correzionalistica del Roeder che assegnava alla pena il solo fine dell ...
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ARANGIO-RUIZ, Vladimiro
Dario Faucci
Nato a Napoli il 19 febbraio 1887, da Gaetano, professore di diritto costituzionale, e da Clementina Cavicchia, seguì a Firenze il corso di lettere nell'Istituto [...] dei suoi scritti del secondo dopo guerra. L'A. vedeva nell'attualismo una teoria dell'esperienza morale interesse della vita reale ed insieme raccolto nell'intima coscienza di un valore assoluto (cfr. Otherworldness, in Rassegna d'Italia, I, 6 [ ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] carattere presentano i Principi elementari per la teoria dell'interesse (Milano 1900), in cui il C. è apertamente tributario di Böhm-Bawerk e di Wieser ("Per valoredel capitale deve intendersi il valore che gli viene attribuito dai prodotti che ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] il definitivo affermarsi della teoria ondulatoria della luce, , egli fu il primo ad intuire la fecondità del punto di vista che sfrutta l'inerzia delle masse , al punto da meritargli, per il valore di certe sue composizioni poetiche, una menzione ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] 'evento delittuoso e non considerata nel suo valore sintomatico, come indice della personalità del delinquente, e dei nessi causali che la Riv. int. di filosofia del diritto, s. 4, XLIX (1972), p. 380; M. Nobili, La teoria delle prove penali e il ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] 1903, 1908). In esso il C. elabora un'interessante teoria, peraltro oggi ritenuta piuttosto lacunosa, secondo la quale tutta la dedicato la sua vita di musicista. Come riconoscimento del suo valore umano e professionale il consiglio della cappella gli ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] anche lo studio del canto e con la sorella maggiore, Teresa, quelli della teoria musicale e del clavicembalo. Appena numerose composizioni poetiche a lei dedicate per celebrarne il valore artistico e piangerne la morte immatura (Cominazzi, 1853). ...
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GALLI, Adriano
Tullio Renzulli
Nato a Napoli il 19 giugno 1904 da Eugenio e da Caterina Iannuzzi, si laureò in ingegneria presso la Scuola politecnica di Napoli dove, nel 1929, divenne assistente volontario [...] Scuola di architettura inizia dal 1933 con note sulla teoria della ellisse di elasticità, la trave Vierendeel, il del cinema Metropolitan a Napoli, le strutture della terza centrale sul Sangro.
Ingegnere e progettista strutturale di grande valore ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] matematiche di Battaglini…, XXX (1891), pp. 41-105; Sulla teoria della eliminazione fra due equazioni, in Atti dell'Acc. Gioenia di d'argento e la croce al valore militare.
Fonti e Bibl.: Boll. uff. del Ministero della Pubblica Istruzione, 9 genn ...
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BERETTA, Giovanni Battista
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Nacque a Verona il 24 febbr. 1819, da ricca famiglia. Avviato agli studi giuridici, si dedicò contemporaneamente alla musica, studiando pianoforte con A. Peruzzi, contrappunto [...] nuovi lavori di ricerche, di teoria e di compilazione; gli da G. Pirola, Milano 1869-1872) per la morte del B., avvenuta in Milano il 26 apr. 1876. I ), il B. fu compositore di un certo valore, soprattutto nella musica sacra. Lasciò molta musica ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...