CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] che il C. contestava l'autorità pontificia e il valore delle indulgenze; rifiutava il sacramento dell'eucarestia e quello tesi della non osservanza del digiuno e quella del celibato ecclesiastico, la teoria della negazione del purgatorio e quella dell ...
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WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] fisica dell’università, e nel luglio del 1930 si laureò con una tesi sulla teoria elettronica dei metalli. La tesi (di dalla misura del momento magnetico del protone fatta da Otto Robert Frisch e Otto Stern, ottenendo un valore in disaccordo con ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] notevole complessità della stratigrafia benacense.
Nel necrologio che il C. scrisse del Cacciamali ribadiva le ragioni del proprio dissenso dalle teorie dell'amico, ma riconosceva il valore delle sue ricerche e scoperte.
Il C. fu anche autore di ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] ) e specialmente il "non comune valore" dei primi classificati, il piemontese Giuseppe scelta piemontese è legata alla sua ammirazione per l'opera del conte di Cavour).
Nel 1911 il G., in relazione , pur nel collegamento fra teoria e prassi, che il ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] la medaglia al valore militare. Nel maggio teoria pura, ma tutte e due invece mirano all’azione e sono pericolose per le istituzioni che ci reggono». E per difendere Crispi dall’accusa di socialismo affermò che il capo del governo aveva «fatto del ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] del rinnovamento della medicina iberica, morto due anni prima, e approfondire de visu la conoscenza della "solaniana dottrina", la teoria dal Bordeu. Esso, per il G., assumeva un valore altamente formativo per i giovani medici che potevano così ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] XXV, pp. 805 ss.), il F. fu un clinico di valore e si distinse per le sue ricerche che interessarono vari settori della specialità e sulla teoria biologica nel determinismo della rifrazione normale ed anormale, in Atti del congresso di oftalmologia ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] catechesi ad personam sul valore irrinunciabile dell’obbedienza. Da una lettera del vicario del 28 febbraio 1484 del Monte di Pietà, Bologna 2001; A. Ricci, Cremona, il suo primo Monte e il “Consortio de la Sancta Pietà”, in I Monti tra teoria e ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] Italia meridionale nella lotta contro il brigantaggio, quindi ufficiale dei volontari garibaldini nella guerra del 1866, il G. ottenne come ricompensa due medaglie al valore; poi, rientrato nella vita civile, ebbe il posto di esattore delle tasse nel ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] prese ad analizzare la teoria copernicana con l'intento di confutarla ma, convinto dai principi e dalle dimostrazioni del nuovo sistema, fini per del periodo soprattutto in seguito alle pubblicazioni di A. Piccolomini e F. Barozzi; seppure di valore ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...