CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] . Prescindendo dal valore dell'interpretazione di queste esperienze, del resto strettamente condizionate ., con L. Caldani, del quale contestava le argomentazioni anatomiche volte a negare validità alla sua teoria della trasmissione nervosa ad opera ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] della relatività, nelle quali si contribuisce a stabilire il valore logico dei postulati fondamentali e del secondo in particolare (Fondamenti sperimentali del 2° principio della teoria della relatività, in Il Nuovo Cimento, s. 6, III [1912], pp ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] successive, dedicate all’analisi della teoria dell’integrale, si rifecero 238-244), scritto per difendere il valore dei propri risultati. Sebbene dopo questa lamentava con Tullio Levi-Civita.
La lettera del 28 febbraio 1926 (in Nastasi-Tazzioli, 1999 ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] era assistente nell'istituto e nel laboratorio. Il riconoscimento del suo valore di studioso e i molti titoli acquisiti gli valsero azione del secreto tiroideo come diuretico fisiologico, abbinando la teoria endocrina con l'ipotesi detossicante del ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] autorità era anche dovuto alla teoria, affermatasi presso gli studiosi di diritto pubblico nel corso del sec. XIV, secondo la e agli Anziani. Risulterà chiaro il significato e il valore che il B. attribuiva alla carica di gonfaloniere perpetuo ...
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STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] pagine Stefanardo coglie l’opportunità di soffermarsi su questioni di teoria politica (ad esempio, nella pars VII si parla delle Lovato Lovati, maestro dei preumanisti padovani. Il valore letterario del Liber... è, inoltre, enfatizzato dalla scelta ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoria dei due soli, secondo la quale entrambe le di Dante dinanzi ad A. Trionfi e a G. Vernani da Rimini, in Atti del Convegno internaz. di studi danteschi… 1971, Ravenna 1979, pp. 173-201; L ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] e rispettosa. [...] La classica teoria squadrista espressa nel ritornello: “ da Mussolini con una medaglia d’argento al valor militare alla memoria (r.d. 1° luglio pp. 174-179; La morte in A.O.I. del generale Vernè, in La Stampa, 9 gennaio 1937; La ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] dato fonidamentale della nostra coscienza, con valore universale, oggettivo, che il giusto è un valore in sé che, se anche noi di tale scienza, ch'egli definisce "teoria della socialità, del sociale" (La filosofia del diritto, p. 14), si oppose ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] nazionale sulle pagine di alcuni tra i più noti storici e politici del Piemonte albertino, tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. Cattolico convinto e praticante, non sentì mai la fede ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...