GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] e organi elementari delle macchine e, in seguito, teoria dei meccanismi. Unitamente al collega Valentino Ravizza, Palamede, raggiungendo il massimo nel 1955 con un valore pari a due volte e mezza quella del numero indice. L'andamento rimase alto ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] all'859 e di nuovo dall'861 all'864 abate del monastero di S. Bertino a Saint-Omer, proprio quel Orbais, che per la sua teoria della predestinazione nell'848 e nell biblioteca e degli altri oggetti di valore; le figlie Engeltruda, Giuditta e ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] , e di Cristo. Egli si mostrò quindi favorevole alla teoria delle indulgenze poiché il sacerdote, come ha il potere di divino perderebbe il suo valore. Solo su quest'ultimo punto il G. incontrò la forte opposizione del francescano Antonio Delfino, ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] mensuris [non è il cap. 10 della sez. 2 del libro 5 del Canone; "Fi dhikr al-awzān wa'l-makāyil",e in compendio.
Un giudizio esauriente sul valore dell'opera dell'A, non potrebbe . abbia comunicato a Realdo Colombo la teoria d'Ibn an- Nafīs, con dati ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] dei classici e dei libri di storia, nei manuali di teoria dell’arte, nelle opere di letteratura e nell’Antico Testamento, e popolarità – come indicato dal valore di mercato delle sue opere, superiore a quello del padre – assunse gli apprendisti e ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] positivistica della filosofia giuridica e della teoria generale del diritto italiane a cavallo dei due secoli ma organico, cioè con personalità propria, che unisce in un valore unico tutte le volontà individuali, sebbene non risulti dalla somma di ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] da rivedere nelle sue basi (v. ulteriormente la sua teoria dell’aspettativa).
Da ordinario insegnò a Messina fino al a Castelnuovo del Carso durante una ricognizione condotta in prima fila. Fu decorato con la medaglia d’oro al valor militare.
Fonti ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] influenza avicenniana e in particolare la trasmissione di una teoria dell'autocoscienza che, secondo il F., sarebbe giunta divino. Alla figura del grande profeta yezidi Sheikh 'Adī il F. attribuì un valore leggendario cristallizzatosi intorno alla ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] della produzione del G. riguarda la teoria letteraria. Nel trattato De la purgazione de la tragedia, del 1586, egli pure brevi liriche d'occasione (odi e sonetti senza particolare valore letterario), alcune delle quali sono state stampate in opere di ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] tal modo, il L. si poneva, con Hume, dalla parte delle teorie sentimentaliste dell'etica: "non può valer come ufficio della scienza il posizioni del L.: da una parte, infatti, la verifica di ciò che M. Weber chiamò politeismo dei valori conduceva ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...