ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] (Sui movimenti del cuore, Napoli 1863), nel quale sosteneva per la prima volta la teoria miogena del ritmo cardiaco, del secondo nervo dorsale alla formazione del plesso brachiale nell'uomo, ibid., XXXVI (1882), pp. 95-97.
Di particolare valore ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Nereo Salvi
Nato a San Miniato (Pisa) il 17 sett. 1858 da famiglia di origine corsa, si laureò ed abilitò in matematica a Pisa nel 1884 come allievo della Scuola normale [...] teorici di matematica e di economia; oltre il saggio su L'ammortamento obbligatorio del capitale (Genova 1935), di dubbio valore, è da ricordare la memoria Sulla teoria matematica dell'economia politica (Pisa 1886; Milano 1952), che partendo dalle ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] avesse assunto per G. I un valore che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostrano sia la confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella duttilità di comportamenti ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] un grande valore religioso: i monaci non avevano necessità od occasione di uscire dall'ambito del monastero, con se evolvendosi, un forte impulso orientale e popolaresco. La teoria musicale classica sopravvive infatti per molto tempo alla pratica ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Alessandria, con sei atti di vendita per un valore complessivo di 200.000 ducati. È però congiunturalmente l'entità del reato, ma la sua specificità di, appunto, reato comune; donde la competenza, nella teoria e nella prassi lagunari, del foro laico ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che G. aveva di architetture antiche e della teoria vitruviana; ma la qualifica di architetto del duca di Calabria, che ebbe di lì a assunzione. Mise in rilievo con chiara coscienza del proprio valore l'esperienza che possedeva, chiese un compenso ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] stesso ammise nei suoi scritti di aver utilizzato le teoriedel D. al riguardo, riconoscendogli, sia pure implicitamente, di lettura. Non è, senza dubbio, un'opera di grande valore, ma, oltre che costare all'autore un notevole sforzo di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] estesa al paese la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del segretario di Stato e in Belgio d'una rappresentanza diplomatica, con un pronunzio di valore, T.P. Gizzi. La rappresentanza divenne regolare nunziatura nel ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] da un socialista), in cui irrideva alle teorie razziste del pangermanismo e negava l’esistenza di un irredentismo Stato, e nulla di umano o spirituale esiste, e tanto meno ha valore, fuori dello Stato. In tal senso il fascismo è totalitario, e lo ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] successori del principe degli Apostoli (capp. I-II-III) -' il carattere divino dell'istituzione stessa del primato, il suo valore in della superiorità del papa sul concilio il B. concludeva nel De potestate ecclesiastica: la stessa teoria conciliare ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...