GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] del nostro pianeta, che è compito della geofisica determinare (v. terra), concordano soddisfacentemente intorno a un valore una profondità di circa 60 km., da porre in relazione con la teoria dell'isostasi;
2. un involucro di 1200 km. di spessore, ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] rapine che dal 1971 al 1989 sono aumentate del 1405,3%, passando in valori assoluti dalle 3100 circa dei primi anni Settanta M. E. Wolfgang, N. Weiner, Il comportamento violento. Teorie esplicative, in Trattato, cit., vol. 5, 1987; Biological ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] si dissiperà in calore sia nelle pareti sia nel dielettrico. La teoria è in grado di valutare queste attenuazioni.
La guida d'onda magnetico statico parallelo al piano dell'onda, qualora il valoredel campo sia prossimo a quello di risonanza e la sua ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] fornita tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento con la teoria matematica della decisione razionale) e che Weber estendeva alla più generale comprensione sociologica. Weber ne precisava al contempo il valore di Idealtypus a cui non sempre si ...
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Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] l'innovazione sociale. Alla teoria habermasiana, tuttavia, non sono varietà di conflitti: di interesse, di valori, di tipo religioso; conflitti tra nazioni, soggetti coinvolti sentono di lottare nell'interesse del gruppo e non solo per sé stessi, ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] concezione dell'a., sviluppata da K. Marx, fonde alcuni aspetti della teoria di Hegel e di Feuerbach. Cambia, tuttavia, il luogo di il capitale - che è null'altro che valore e, quindi, un prodotto del lavoro - qui appare assoggettare e soggiogare a ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] (libri XXIV-XXV). Esplicitamente riconosce l'alto valoredel cristianesimo ai fini della conservazione sociale e politica. dipende principalmente per M. la libertà del cittadino. Dopo avere fatto la teoria dei principî che devono presiedere alla ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] dispositivi a semiconduttori, quelli a superconduttori, le teoriedel magnetismo e i dispositivi da esse derivati, tutti la densità di probabilità di I è una funzione esponenziale:
dove
I valori di U e della sua varianza sono
dove per ricavare la [5] ...
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Questo termine, entrato in forme assai simili in tutte le lingue moderne, deriva dal portoghese feitiço "sortilegio, amuleto, talismano" (dal lat. facticius; cfr. l'italiano "fattura"), con cui i marinai [...] volgare - largamente diffuso - della parola col valore generico e spregiativo di "superstizione". Con A conformità della teoria generale di lui circa l'origine della religione, l'anima di un antenato. Una maggiore determinazione del concetto si ebbe ...
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Penalista, oratore e uomo politico nato a S. Benedetto Po (Mantova) il 25 febbraio 1856, morto a Roma il 12 aprile 1929. Fu allievo di Roberto Ardigò al liceo di Mantova e di Pietro Ellero all'Università [...] reo è giustificata non dalla moralità della sanzione, bensì dal valore di questa come fattore che si contrappone agli altri fattori nella determinazione del delitto e della recidiva. Di qui la teoria dei sostitutivi penali, ossia di quei rimedî, che ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...