Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] del punto critico, ma lo scopo di queste teorie è di descrivere il l. solo nell’intorno del punto di fusione. Le teorie Sistema Internazionale, si scrive: χ=87/(1+γb/√‾‾R. I valoridel coefficiente γb possono variare in pratica da 0,06 per pareti ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] è il limite della retta P0P, al tendere del punto P a P0 lungo la curva; essa ha di centro C e raggio CO; sulla r si porti OP uguale in valore e segno a DE: il luogo di P è la c. di Jeřábek stessi risultati della teoria utilitaristica senza ricorrere ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] teoria dei campi a ogni simmetria della lagrangiana corrisponde una grandezza conservata (➔ conservazione), il cui valore della materia segue che le cariche del protone e dell’elettrone sono uguali in valore assoluto almeno entro una parte su ...
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In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] suo momento angolare orbitale, il cui quadrato può assumere solo i valori l(l+1)ℏ 2, con ℏ costante di Planck ridotta N il numero dei gradi di libertà del sistema (➔ meccanica). Il passaggio alla teoria quantistica si attua imponendo che le variabili ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] orientamenti di valore che, rendendo possibile la socializzazione della personalità e il perpetuarsi del gruppo, Nell'opera di Marx ed Engels manca una vera e propria teoria della c.: in quanto complesso delle manifestazioni intellettuali di una ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] nelle acque minerali, basandosi sulla teoria classica della dissociazione elettrolitica; in questo procedimento, non facilmente qui riassumibile, il valore sperimentale della conducibilità elettrica e quello del numero di millimoli di elettroliti ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] cosiddette teorie sulla genesi dei tumori.
Alcune di queste teorie, che dànno preponderante o esclusivo valore alle sono riusciti a identificare in quel complicatissimo miscuglio di composti del carbonio che è il catrame, alcune sostanze ad alta ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] separazione tra 'fatto' e 'valore', tra 'essere' e 'dovere', ha fatto perdere il radicamento del concetto di uomo all'interno delle conseguire, attraverso l'etica del discorso, "il tentativo di riformulare la teoria morale kantiana, in relazione alla ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] cammelli, nei due casi di diverso valore (o dell'equivalente in denaro); contribuiscono a pagarla gli agnati del colpevole. Per il non musulmano o la di diritto pubblico e commerciale, pur in teoria affermando i principî relativi. In pratica, specie ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] misura delle altezze e abbozza la prima teoria dei venti costanti; dopo la metà del sec. XVIII si fanno sempre più così concepita, la geografia veniva a perdere gran parte del suo valore come scienza, dacché, mentre si vedeva sottratti alcuni campi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...