POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
*
Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] 'idea del fuoco, simbolo e sostanza del divenire e quindi motore e trasformatore perenne dell'universo: donde una teoria degli s'incarnò poi più tipicamente, nella Rinascita, il senso delvalore cosmico dell'uomo. Nel quadro di tale sistema P. ...
Leggi Tutto
MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] sono veri multipli, non pare più possibile oggi sostenere la teoriadel medaglione - medaglia, seppure la rarità dei singoli esemplari, il grande interesse artistico delle figurazioni, il grande valore intrinseco dei maggiori pezzi d' oro, ne abbiano ...
Leggi Tutto
Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] teoria della domanda viene a sua volta suddivisa in 'teoriadel fallimento dello Stato' (Weisbrod 1975) e 'teoriadel fallimento del e 27,7% nel Sud). Il valore aggiunto del t. s. era pari a circa il 2% del PIL italiano, anche se gli studi hanno ...
Leggi Tutto
Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] può attribuire a questa determinazione cronologica che un valore approssimativo. Assai meno attendibili, d'altronde, sono non sembra necessario escludere, col Reinhardt, anche la celebre teoriadel "tutto scorre" (πάντα ῥεῖ), onde non è possibile ...
Leggi Tutto
Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] nominalismo. E tanto meno si trova alla base del cinismo una specifica teoriadel reale, che già era estranea allo stesso che solo il sofista poteva fornire.
Tale negazione delvalore di ogni cultura e civiltà importava logicamente una serie ...
Leggi Tutto
Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] d'innumeri ricercatori hanno portato all'elaborazione di diverse teorie nessuna delle quali, però, è completamente soddisfacente.
Poche discussioni ha sollevato l'interpretazione delvaloredel cloruro di sodio come fattore edafico; è così evidente ...
Leggi Tutto
HOBBES, Thomas
Guido Calogero
Filosofo inglese, nato a Westport (Malmesbury) il 5 aprile 1588, morto a Londra il 4 dicembre 1679. Baccalaureus a vent'anni, dovette interrompere per ragioni pratiche [...] alle esigenze del caso, per la monarchia assoluta. Consona a questo assolutismo delvalore politico la , Die Staatslehre v. H. u. Spinoza, Alsfeld 1887; A. Iodice, Le teorie di H. e Spinoza studiate nella società moderna, Napoli 1901; M. Romano, Hobbs ...
Leggi Tutto
Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] della sorgente e alla sua localizzazione.
Lineamenti di teoria e risultati sperimentali. − Le tecniche di e. e a la distanza da essa percorsa. Per dislocazioni in acciaio, una stima delvalore di k dà k=10−14s. Se il trasduttore ha una sensibilità x ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero, nato il 19 luglio 1698 a Greifensee, morto a Zurigo il 2 gennaio 1783. Mandato dal padre in Francia e in Italia perché s'impratichisse nella lavorazione della seta (1718), s'occupò [...] sua difesa il B. e il Breitinger elaborarono la teoriadel "maraviglioso" ossia del "verosimile mascherato", il concetto che la poesia è scarso o di nessun valore. V. la scelta del Crüger nella Deutsche National-Litteratur del Kürschner XLII (1884); ...
Leggi Tutto
L'estimo è quella disciplina che ha per oggetto la valutazione dei beni economici. Stimare significa attribuire un valore in relazione ai fini della stima: a seconda quindi dello scopo di quest'ultima [...] l'uno o con l'altro.
Nella determinazione delvalore attraverso la capitalizzazione dei redditi, che implica la stima Lezioni di estimo, Milano 1925; O. Bordiga, La stima nella teoria e nella pratica, Portici 1927; V. Niccoli, Economia rurale, ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...