Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] Infatti, è noto dalla teoriadel network idiotipico che un anticorpo prodotto nei confronti del proprio antigene specifico è in -chimici, impiego di stabilizzanti molecolari). Conservando il valore biologico dell'anticorpo nativo, è stato possibile l ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] in conformità delle leggi e delle consuetudini, avranno valore anche se l'imperatore abbia concesso la grazia; vietata ai laici (XIII sessione, 15 giugno 1415); la teoriadel francescano francese Jean Petit, che asseriva lecito il tirannicidio ( ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] − che potrebbe risultare dal test. Mediante la valutazione delvalore informativo dei test, il clinico potrà consigliare i test anche perché permette, seguendo precise regole derivate dalla teoria dell'informazione, d'indicare algoritmi in grado di ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] della linguistica e della s.: ciò che importa, per il valoredel segno, non sono i modi in cui viene prodotto ma le langage, Paris 1979 (trad. it. Semiotica. Dizionario ragionato della teoriadel linguaggio, Milano 1983).
Ju.M. Lotman, La semiosfera. ...
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(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] e dei suoi valori d'uso.
Si è molto scritto sulle accezioni del termine b., sulle variazioni di senso e di valore che ha avuto , storia del commercio librario, storia dell'illustrazione del libro, storia della legatura, teoriadel restauro del libro, ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] ramo alimentare, che pone in essere oltre un quinto delvalore dell'intera produzione industriale. Altri rami importanti e in (v. gli scritti del critico T. Brostrøm, Versets løvemanke, 1960; Poetisk kermesse, 1962). In teoria almeno e nei programmi ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] un abbassamento della glicemia a circa la metà delvalore normale, si crea una sindrome, cosiddetta ipoglicemica, favorendo la sintesi del glicosio a glicogeno, o eccitando la glicolisi, o con i due meccanismi insieme. Secondo la teoria che ammette ...
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. la sperimentazione nelle costruzioni. - I progressi che sono stati realizzati nella costruzione delle macchine di prova e degli strumenti di misura e di osservazione, così come nella tecnica e nella [...] ε = L/ab. Nell'ipotesi di comportamento elastico del materiale, dai valori misurati degli allungamenti percentuali si risale a quelli delle tensioni, applicando le relazioni della teoria dell'elasticità.
Nel caso di stati di tensione uniassiale ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] impressione le confutazioni scientifiche di semitisti cristiani delvalore di Franz Delitzsch e Theodor Nöldeke. 1868).
Più significative, le opere che si fondavano sulla teoria delle razze. Abbiamo accennato a Renan e von Hellwald. Sfruttando ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] soddisfacimento del fabbisogno energetico interno e apportato entrate cospicue, rappresentando in valore i V. Rivas; Antiguas caras en el espejo (1984) di F. Proano; Teoríadel desencanto (1986) di R. Pérez Torres, e la raccolta di racconti Pájara ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...