Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] fu proposta da A. Scholl e da A. Bauer la teoria dei λόγοι. Essi ritennero cioè che E. componesse indipendentemente le della bellezza e delvaloredel suo λόγοι egiziano, non ha avuto il coraggio di sacrificarlo alle esigenze del suo nuovo piano, ...
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. Gli antichi Greci sapevano che l'ambra strofinata con la mano acquista il potere di attrarre corpuscoli leggieri, ma l'elettrologia come scienza, così come ogni altro ramo della fisica, nacque solo nei [...] i risultati di questa teoria matematica dei fenomeni elettrostatici o teoriadel potenziale - che partiva nel caso contrario, constateremo che l'uguaglianza
è valida non solo in valore assoluto ma anche in segno. Se poi, invece di A, mettiamo al ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] verso il sec. II a. C. per influenza del realismo romano: la teoria è troppo generica e campata in aria. È merito vi si cerca sempre l'accentuazione delvalore dell'individualità. E poiché la peculiarità del mondo antico si riconosce appunto in tale ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] probabilità e può essere assunto come il valore più conveniente di ξ. Nella prima teoria di Gauss, invece, la media aritmetica è il valore più conveniente in virtù d'un postulato.
Dimostrazioni del principio della media aritmetica. - L'importanza di ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] al prezzo di sei assi e un terzo, prezzo inferiore di più della metà al valore effettivo (Vell., II, 6; Plut., C. Gracch., 5; Appiano, Bell. si possono segnalare i seguenti: V. Cusumano, La teoriadel commercio dei grani in Italia, Bologna 1877 (dall' ...
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RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] del Child, ricondotto nelle sue cause a queste differenze quantitative delvaloredel metabolismo ai varî livelli del di una testa, cioè l'eteromorfosi. In conclusione, nella teoriadel Child la rigenerazione di un individuo completo da una sua parte ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] l'indoeuropéen et du chamito-sémitique, in Bull. Soc. ling., XXXII, 1931). E la teoriadel nesso indoeuropeo-(camito)-semitico è ormai accettata da linguisti di alto valore come H. Pedersen (Indogermanische Forsch., XXII, p. 341 segg.) e J. Schrijnen ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] III, p. 458; pp 164-168); G. Vidari, Elementi di pedagogia, II: Teoria dell'educazione, 2ª ed., Milano 1924. - Si vedano inoltre: Dizionario illustrato di valoredel consentimento che anima l'obbedienza di fronte al comando, è in ragione delvalore ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...]
Ciò che contraddistingue il giovane oratore è la consapevolezza delvalore della libertà, che è propria della vita ateniese. Filippo, egli in realtà poi non vi arriva mai, né in teoria né in pratica, perché non sa distaccarsi da quello che alle città ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] della quale i circuiti stessi sono destinati generalmente a funzionare, è fissata dai valori di L e di C; quarii n/ L do R è molto maggiore dello sviluppo della direttrice del cilindro su cui è avvolta.
Anche la teoriadel meccanismo con il quale ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...