VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] il vettore univocamente determinato, che ha modulo uguale al prodotto del modulo di a per il valore assoluto di m, la stessa direzione di a, e, simmetria
Esse compariscono nella teoria dei momenti d'inerzia, nella teoriadel giroscopio, in quella ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] rimangono uniti soltanto per alcuni punti, i chiasmi. Secondo la teoria della chiasmatipia (fondata da F. A. Jannsen nel 1908 e stato quasi del tutto bandito in seguito agli sviluppi della tecnica microscopica, si dà oggi molto valore. Esso si ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] tradizione cristiana uno dei concetti fondamentali è quello delvalore ultra-corporeo e ultra-animale della persona umana e la grazia, in Framm. di Etica, Bari 1922; G. Gentile, Teoria generle dello spirito come atto puro, 4ª ediz., Bari 1924; Somm. ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] è cresciuto nel corso del tempo il riconoscimento delvalore sociale, culturale ed economico del v. e il
A.M. Asprea, G. Villone Batocchi, Comportamento prosociale, altruismo e teoria dell'equità, in Giornale italiano di psicologia, 1981, 3, pp. ...
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Il significato del termine acustica ha subito negli anni un sensibile cambiamento, che si è andato stabilizzando nei tempi recentissimi, nel senso che esso non considera più soltanto la fenomenologia variamente [...] utile per l'impiego di metodi propri della teoria dell'analisi dei segnali atti a predire i valori di tali grandezze psicoacustiche. Tuttavia, una descrizione più completa della qualità del suono richiede di includere nella valutazione ulteriori ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] componente di gh in Gi è gihi). La teoria delle varietà di g. è stata sviluppata anche G/N è in ℱ; 2) Se N1, N2 sono sottogruppi normali del g. G, e se G/N1, G/N2 sono in ℱ, anche G definita e analitica, assume il valore Lfx; ove si ponga fx ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] nella sua difesa del realismo, Francesco De Sanctis. Caduco appare tutto ciò che fu ispirato dalla teoria; duraturo quello in pittore un'astrazione; la percezione visuale sola acquistava un valore reale. E questa fu l'origine dell'impressionismo. Nel ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] determina il carattere pubblico o privato. È preferibile, però, la teoria che, come si è detto, desume il carattere pubblico dell'ente partecipazione alle perdite, però, non può superare il valoredel suo apporto (art. 2553).
L'associazione in ...
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(App. IV, I, p. 138)
Consolidamento specialistico e revisionismo critico segnano la vicenda delle scienze etno-antropologiche negli ultimi vent'anni. La sinonimia dei termini antropologia (in senso culturale [...] distinguono tali società, viene confermato il valore politico dei sistemi delle classi di si è trattato di una teoria specifica quanto di una tendenza power, New Haven 1988 (tr. it., Riti e simboli del potere, Bari 1989); A. Kuper, The invention of ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] dei venditori e su questa duplice abbondanza egli fonda la sua teoriadel prezzo: il quale si abbassa quanto più si elevano gli l'identità denaro-ricchezza; dei fisiocratici il valore assoluto concesso all'agricoltura come unica industria produttiva ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...