(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] moderne società industriali, della 'sovranità' del consumatore nella determinazione delvalore dei beni. In tal modo si assume J. Drewnowski e W. Scott). In assenza di una teoria sociale compiuta che fornisca gli strumenti di misurazione diretta dei ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] e pongono tuttora problemi di interesse basilare:
1) aggiornamento delvalore di una variabile. Se più processi accedono a una variabile vengono solitamente rappresentati utilizzando o la teoriadel tristimulus, specificando la tonalità tramite tre ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] a cura di S. Settis, Torino 1984-86; G. Urbani, Scienza e teoriadel restauro, in Ricerche di Storia dell'Arte, 24 (1984), pp. 17 sua diacronica originalità.
Vi è anche qui un sistema di valori di base, a sostegno di una posizione filosofica, e sono ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] non vi siano ancora prove sufficienti per respingere la teoria out-of-Africa sull’origine degli esseri umani moderni in la differenza tra l’a. islamica del secolo scorso, incentrata sulle scoperte di valore artistico legate all’élite di governo, e ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] una Seconda risposta (agosto 1712): veri modelli - valore filosofico a parte - di urbanità letteraria.
6. Nuovo grandi "discoverte" vichiane. - Nella gnoseologia, l'applicazione della teoriadel verum factum non più alle sole matematiche, ma anche e ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] dei bambini, la loro identità culturale, la loro lingua, i valori nazionali del paese di origine, in uno spirito di comprensione, tolleranza e musicali di base, teoria e analisi della musica, storia della musica). Al termine del corso gli allievi ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] una funzione Ψ(xyz, t) che per i valori via via assunti nello spazio al trascorrere del tempo, si può considerare come la propagazione di da Heisenberg (vedi W. Heisenberg, I principi fisici della teoria dei quanti, trad. it., Torino 1953). L'esempio ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398)
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Negli ultimi decennî si è notevolmente sviluppata in direzioni assai diverse.
L'indirizzo di Peano. - L'uso del simbolismo di G. Peano, che [...] del Formulario di Matematica (1908), si è in realtà andato considerevolmente estendendo, specialmente nel campo della teoria falsità delle proposizioni elementari che la compongono. Questo valore risulta determinato, nel modo più rigoroso possibile, ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] fino ad ora insoluti in altri campi del diritto. La teoriadel Bonfante vede nella familia romana un gruppo e degli ascendenti in ragione del numero di essi per un ammontare non inferiore alla metà delvalore dei beni posseduti dal testatore ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] in Domus, 215 (novembre 1946); T. Veblen, La teoria della classe agiata (1918), trad. it., Torino 1949; delvalore aggiunto, associata alla diminuzione dell'occupazione, ha condotto a un aumento della produttività del lavoro. Inoltre, la crescita del ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...