Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] e attraverso una magistrale attuazione del metodo deduttivo, espongono organicamente il problema delvalore, conciliando con sintesi geniale gli apporti di H. Gossen, K. Menger e A. Marshall con la teoria ricardiana del costo di produzione; numerosi ...
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Economista e sociologo (Vienna 1851 - Sankt Gilgen, Salisburgo, 1926). Prof. nell'univ. tedesca di Praga (dal 1884) e in quella di Vienna (dal 1903), membro vitalizio della Camera dei signori (dal 1915), [...] in base al principio dell'utilità marginale, approfondì l'analisi del concetto di valore per renderlo strumento di interpretazione di tutto il processo economico ed elaborò originali teoriedel costo di produzione e dell'imputazione in generale. Tra ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] li principî e lume naturale" e "la verità secondo il lume della fede"; ma, coerente con la sua teoriadelvalore pratico della religione, si dichiara il 3 luglio pentito e pronto a sottomettersi. Il processo avrebbe potuto chiudersi favorevolmente ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] in Economic Journal, 1906; P. Jannaccone, Questioni controverse nella teoriadel baratto, in Riforma sociale, 1907; V. Pareto, Manuel titoli: ma ciò non potrebbe dare a tali biglietti alcun valore di surrogato della moneta. Dato l'interesse che ha lo ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] parlarsi, consiste in un mero collegamento estrinseco. In effetti non vi sono che frammenti, come già nella stessa teoriadelvalore, in cui utilità e valore, una volta divisi, restano là come due monconi, che non si sa che cosa abbiano da fare l ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] di Regan si orienta decisamente verso l'affermazione di veri e propri d. degli animali: l'autore elabora una teoriadelvalore intrinseco di tutti gli esseri viventi e senzienti, basata sul concetto di 'soggetto di una vita'.
È soggetto di ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] di situazioni incerte, l'orientamento individuale diviene più influenzabile da parte del gruppo di riferimento.
Per quanto riguarda inoltre la teoriadelvalore aggiunto, attribuibile soprattutto a Smelser, l'accento è posto su sei precondizioni ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] da un punto all'altro, tende ad operare vigorosamente, e su tale presupposto hanno fondato la loro teoriadelvalore, basata soprattutto sui concetti della tendenza all'uguaglianza tra prezzo e costo di produzione dei beni, nonché della tendenza ...
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ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] tempo a Chio), in cui l'insegnamento dell'eloquenza era base dell'educazione morale. Come in tal modo nella teoriadelvalore indifferenziato delle opinioni s'introduca un criterio di certezza morale, che le era contradittorio, è troppo ovvio e non ...
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Economista, nato a Roma il 27 giugno 1905, morto ivi l'8 novembre 1985. Di formazione matematica, è stato tra i promotori degli studi di econometria in Italia, ricoprendo una delle prime cattedre di tale [...] e sociali. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei dal 1960.
Studioso noto internazionalmente, ha contribuito allo sviluppo della teoriadelvalore negli anni Trenta con studi e opere, tra i quali si distinguono Considerazioni intorno alla ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...