Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] diminuzione dell’affinità dell’enzima per il substrato (diminuzione delvalore della Km), mentre la Vmax dell’enzima rimane inalterata. di attività vitali. I. interna (o condizionata) Nella teoriadel comportamento di I.P. Pavlov, è così denominato ...
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Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] hanno quindi uguale massa e cariche opposte (uguali in valore assoluto alla carica dell’elettrone). I b. intermedi del CERN a Ginevra hanno confermato l'esistenza di una particella dalle caratteristiche compatibili con quelle previste dalla teoriadel ...
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In fisica, si dice di grandezza che ha la proprietà dell’osservabilità, è cioè suscettibile di essere misurata. Le variabili dinamiche di un sistema fisico che siano suscettibili di determinazione sperimentale [...] 0 se essa non dipende esplicitamente dal tempo, è detta costante del moto e il suo valore non dipende dal tempo.
In meccanica quantistica la conoscenza dello stato di un sistema e delvalore di una sua o. a un certo istante non implica la conoscenza ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] valore delle grandezze che caratterizzano l’andamento di un fenomeno o il funzionamento di un apparecchio, dovuta a fino a giungere alla distruzione del componente stesso.
Geologia
Deriva dei continenti
Teoria secondo cui le masse continentali si ...
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Scrittore inglese (Greenheys, Manchester, 1785 - Edimburgo 1859). Divenuto famoso con le le Confessions of an English opium eater (1821), le sue opere si caratterizzano per una prosa ampia, ritmata, sapiente, [...] , ecc. Tra gli scritti economici, i Dialogues of three Templars (1824) sono una brillante esposizione e difesa della teoria ricardiana delvalore e la Logic of political economy (1844) tende a dimostrare l'importanza dell'utilità nella determinazione ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] novella cinquecenteschi (Teoria e situazione del dialogo nel Cinquecento, 1987; Teoriadel riso e teoria della novella ) in cui ribadisce la necessarietà di quei saperi il cui valore essenziale è scevro da finalità utilitaristiche, Tre corone per un ...
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Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] idea della circolazione mirante a vanificare l'efficacia della teoriadel medico inglese. Il sangue effettua, secondo R., il Bartholin a proposito della scoperta del dotto toracico e dei vasi linfatici. Non contestò il valore di queste scoperte ma ...
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Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] e teoria economica e sviluppando le sue ricerche nella direzione della matematica delle opzioni. Nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel, insieme a M. Scholes, per aver contribuito allo sviluppo di metodi per la determinazione delvalore di ...
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Economista (Purkesdorf, Vienna, 1900 - Wash ington 1995), prof. nell'univ. di Vienna (1928-36), poi, emigrato negli USA, alla Harvard University (1936-71); dal 1951 socio straniero dei Lincei, premio internazionale [...] i suoi studî sulla teoria pura del commercio internazionale: con la sostituzione del concetto marginalistico di costo opportunità alla teoria classica delvalore-lavoro, egli operò una riformulazione della teoria dei costi comparati, aggiornando ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] apparsa nel 1812, che presenta in una teoria organica gli sviluppi classici del calcolo delle probabilità. Nel 20° sec. detta distribuzione multivariata di ordine n. Se ξ è una variabile casuale a valori in Rn, fissata una base e=(e1, e2, …, en) di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...