Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] Luna o un pianeta, è risolubile nel quadro della teoria delle o. astronomiche. Particolarmente rilevanti al riguardo sono le considerazioni che in astronomia si fanno sull’importanza delvalore e della direzione della velocità iniziale (velocità di ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] globale, un minore livello del risparmio aggregato.
P. delvalore Proposizione enunciata dall’economista analoghe.
Metodi per evitare i p. logici
Le teorie assiomatiche degli insiemi del tipo di von Neumann, Robinson, Bernays, Gödel sono ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] teoriadel potenziale, legati al suo nome. Si occupò anche del problema della telegrafia elettromagnetica, e si deve al contributo suo e del convergente e il suo valore è:
Formula
b) Un particolare integrale che dà, a meno del fattore 4π, l'indice ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] Čebyšev
Sono particolari p. di notevole importanza nella teoria dell’interpolazione. Precisamente, considerato un intervallo (a, di avere, tra tutti i p. monici del suo stesso ordine, il massimo delvalore assoluto (relativamente all’intervallo a, b) ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] con un notevole interesse per il problema delvalore dei "termini", anche in rapporto alle opposte tesi nominalistiche e realistico-platoniche, e in vista di una teoriadel sermo e del carattere logico-astratto del concetto); gli scritti teologici ed ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] trasformarla in possesso, che non produce rendita, e ad ancorarla all'esercizio del lavoro, sulla base dell'identità istituita, sulla scorta delle teorie smithiane, tra valore e lavoro. Come spiegava nella Philosophie de la misère e poi nella Théorie ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] non giungerebbero all’occhio dell’osservatore.
La teoriadel fenomeno, data inizialmente da Cartesio (1637), è indicato angolo d’incidenza e deviazione); esiste un valore ib di i in corrispondenza del quale δ è minimo: si chiama raggio di Cartesio ...
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Giovanni Ferrero
Felici, Riccardo. – Fisico italiano (Pisa 1819 - Lucca 1902). Sulle origini ha fatto luce la pubblicazione dei suoi documenti personali, conservati dall’Università di Pisa, Riccardo Felici. [...] il suo più rilevante programma di ricerca sulla teoria dell’induzione elettrodinamica, giungendo alla definizione delle di ricerca, per quanto ridotta, si rivolse allo studio delvalore della velocità di propagazione dell’elettricità in un circuito e ...
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Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente [...] che è il limite sperimentale. Il momento di dipolo magnetico del p., μ, è conosciuto con una grande precisione; se il p. fosse descritto esattamente dalla teoria di Dirac, il valore di questo momento dovrebbe essere pari a un magnetone nucleare μN ...
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Economista statunitense (n. Timmins 1941), prof. alla University of Chicago (1976-83) e alla Stanford University (1983-96), prof. emerito dal 1996. Nel 1996 ha partecipato alla fondazione della Long term [...] . Tra i più significativi rappresentanti della moderna teoria della finanza, ha elaborato con F. Black aver contribuito allo sviluppo di metodi per la determinazione delvalore degli strumenti finanziari derivati (opzioni, futures, warrants). ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...