L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] comparati, di inestimabile valore per l'analisi sistematica del museo. Questo disponeva anche di un laboratorio e di stanze di lavoro cui fosse possibile altresì condurre ricerche sulla teoria evoluzionistica darwiniana.
La stazione, aperta ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] concezione puramente economica del salario […] afferma il valore umano dellavoro e il principio del salario sufficiente La terza via fascista. Il mito del corporativismo, Roma 2006. Si veda anche La teoria economica del corporativismo, a cura di O. ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] di scambio più che il valore d'uso del sapere.
Non esiste ancora, peraltro, una teoria economica del sapere quale fattore di produzione come la terra, il capitale e il lavoro. Senza dubbio elaborare una teoria di questo genere presenta notevoli ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di far prevalere la prassi sulla teoria.
Tale riflessione si amplifica in un di genere.
Ma non è solo il lavoro a costituire un possibile attentato alla purezza. politica che mira a recuperare il valoredel cinema di parrocchia, dove il luogo ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] massa, quanto un’altra modalità di guerra giusta, cioè la teoria che giustifica la guerra d’aggressione (o di difesa preventiva) le proprie competenze. La centralità dellavoro scompare, e il valore socialmente centrale diviene semmai la capacità ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] quelle che fino ad allora erano state teorie, e in particolare la teoria childiana (v. Braidwood, 1960). Braidwood all'agricoltura non sia vantaggioso né per valori dietetici né per quantità di lavoro e uso del tempo (v. anche Russel, 1988). ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] teoria appannaggio dei vaiśya, e questa situazione restò immutata all'incirca fino alla metà del primo millennio d.C. L'Amarakośa (Tesauro di Amara), del le medesime caratteristiche: il corpo lavorante si prolunga in una suola del grande valoredel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] e trovavano molti dettagli in contrasto con la teoria di Wegener.
Le reazioni al lavoro di Wegener dipendevano, per così dire, dalla da apportare alla rotta del Mariner 2 di lì a un anno; usando il vecchio valore il Mariner avrebbe oltrepassato ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] sono anche i resti carbonizzati. La teoria che sosteneva l'esistenza di forme di si ritraevano in ottobre, i lavori di preparazione del terreno e poi la semina potevano del Vicino Oriente. Analoghe considerazioni valgono per l'olio, il cui valore ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] l’isteria d’angoscia viene sottoposta a un lavoro psichico che lega l’angoscia a luoghi o angoscia, nella teoria freudiana, segna la fine del complesso edipico a partire dalle quali ciascuno misura il valore di sé stesso. Questo mutamento strutturale ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...