Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] trascorso, riesce cioè a lavorare su due canali d' del bambino appena condotta ha posto l'accento sullo sviluppo degli schemi mentali attraverso le abilità percettive e sul valore della capacità di richiamo e della memoria attiva. In altre teorie ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] concettuali; gli ideatori della teoria dei germi, del XIX sec., non guardarono citata una sua affermazione sul valore della formazione medica tradizionale: altri. Invece il medico William Harvey, lavorando all'ospedale St. Bartholomew di Londra ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] creazione di almeno 200.000 nuovi posti di lavoro.
La rincorsa dell'Europa
L'Europa, rimasta attardata delle scoperte, al pari delle teorie scientifiche e dei metodi matematici. in cui risiede il reale valoredel brevetto. Queste conclusioni sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] non possedesse un valore terapeutico e non fosse auspicabile. Non lo si sentiva forse agire a favore del paziente? Non alla batteriologia. In primo luogo, questi lavori scientifici conferirono alla teoria dei germi e alla specificità delle malattie ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] un piano puramente formale il valore autonomo dell'esperienza fosse spesso ricerca è dato dalla teoria di Ibn al-Nafīs sul passaggio del sangue attraverso i polmoni da compiere un lungo e difficile lavoro di individuazione delle fonti prima che si ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] diversificano radicalmente nell'approccio e nei valori che privilegiano, una sorta di fornire un quadro critico complessivo delle diverse teorie che si sono impegnate nell'ambito naturali la regola del giusto, si è da più parti lavorato per la messa ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] l’isteria d’angoscia viene sottoposta a un lavoro psichico che lega l’angoscia a luoghi o angoscia, nella teoria freudiana, segna la fine del complesso edipico a partire dalle quali ciascuno misura il valore di sé stesso. Questo mutamento strutturale ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] condotta è esaminata alla luce di valori e di principî morali", può essere medico, ancor prima dellavoro di Mollaret e del documento del Comitato di Harvard, era corteccia cerebrale.Entrambe le teorie concordano sull'opportunità di stabilire ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] per il conseguimento del dottorato. Tali lavori, eseguiti nelle università e redasse tavole statistiche con i valori ottenuti per ciascun animale. Con queste 1775 ca., la maggior parte delle teorie relative alla fisiologia umana fu fondata sulla ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] non hanno mai cancellato del tutto il valore per la formazione tempo o per evitare di tornare a lavoro (Cullen pensava che la maggior parte di il programma di van Swieten; profondo conoscitore della teoria e della pratica di Boerhaave, era pieno di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...