La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dellavoro scientifico sulla società e sulla produzione. Cresce l’intreccio fra algoritmi e ricerca empirica, fra teoria il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843, pp. 3- ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] base di idee del bene e di valori accessibili alla ragione, lavoro, destinate a tutelare i cittadini dalle conseguenze più pericolose dei meccanismi del mercato, in nome dei diritti individuali alla libertà e alla proprietà. Più di recente, le teorie ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] Monod la sottoscriverebbe, ma indubbiamente è alla base dellavoro e degli scritti di molti biologi contemporanei.
Una versione tener conto delvalore adattativo delle caratteristiche di un organismo in rapporto alla teoria della selezione naturale ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] è un enunciato che può essere vero o falso, e il cui valore di verità dipende dai fatti. Ad esempio: è analitico l'enunciato ' e i problemi della teoriadel diritto occorre tracciare una linea di confine tra il lavoro dei giuristi teorici e quello ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] così lentamente conto del fatto che non tutte le vecchie teorie erano compatibili tra loro o avevano lo stesso valore ‒ come dimostravano materiale, alle conoscenze segrete degli artigiani e al lavoro umano, tanto per citare un ristretto numero dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] uso nel suo lavoro sulla teoria cinetica ed elettrodinamica. Boltzmann conosceva molto bene questo aspetto del pensiero di in aree come le scienze sociali e l'economia, i valori sociali e politici potevano e dovevano colmare il vuoto che si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] ritenuta priva delvalore esplicativo della lavoro sperimentale che aveva compiuto sul magnete e sul compasso magnetico. Debitore di una visione ontologica fondamentalmente neoplatonica, Gilbert fondava il suo nuovo sistema della Natura su una teoria ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] la maggior parte dei quali infatti non lavorava nelle università all'interno delle Facoltà di si proclama il valore superiore delle matematiche, se, d'altra parte, si attribuisce loro un valore reale e la moderna teoriadel movimento, fondata ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] . ‒ e allo stesso tempo eseguì un lavoro preparatorio su altri testi destinati a un uso determinare il valoredel terzo lato, anche se tale valore solamente di rado esempio, la teoriadel controllo della popolazione, l'eugenetica e la teoria dei cicli ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] muove un consistente lavoro di ricerca empirica, individua nella scienza un corpo di norme, valori, modelli di con quello costruito dalle osservazioni, parimenti cariche di teoria, del paradigma confliggente. Gli scienziati, insomma, possono vivere ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...