Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] e poi Lenin elaboreranno la teoria dello Stato socialista.
Con problema ‛religioso', dato che riguarda i fini, il valore e il senso della nostra vita personale e della nostra decisiva ed è la risultante dellavoro e del genio dell'umanità in quanto ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] lo scetticismo sul valore delle istituzioni rappresentative), del personale parlamentare comportano anche importanti cambiamenti nelle modalità di funzionamento e nello stile di lavoro it.: Democrazia, in Elementi di teoria politica, Bologna 1987, pp. ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] l’avanzata delle organizzazioni socialiste nel mondo dellavoro)2. Però, la situazione d’allerta esteriore. Egli non sottostimava certo il valore della testimonianza pubblica di gruppo, ma alcune idee-forza, una teoria rivolta alla prassi e nel ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe 1965.
Baglioni, G., Il problema dellavoro operaio. Teoriedel conflitto industriale e della esperienza sindacale, Milano ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] essere guardato, e la stima pubblica ebbe un valore. Chi cantava o danzava meglio, il più è quella basata sulla divisione dellavoro. Un popolo non può fare stato di natura, ma anche alle teorie contrattualistiche: non sono mai esistite società sorte ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] del libro di Charles Wright Mills, The power elite (1956), la teoria delle élites compie un significativo salto di qualità. In primo luogo questo lavoro con cui l'élite è reclutata sulla base di valori egualmente accessibili a tutti e dal modo in cui ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] specializzati nella lavorazionedel porfido per commissioni satiro. Il coperchio è occupato da una teoria di amorini: due di essi reggono il un lato mette in scena il coraggio e il valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] credenza intimamente vissuta, non una teoria né un insieme di pratiche esteriori di vita dei lavoratori: abolizione dellavoro notturno, regolamentazione 1944), Brescia 2008.
54 G. La Pira, Il valore della persona umana, «Principi», 1, gennaio 1939, p ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] sostanzialmente stabile, mantenendosi su valori compresi tra il 10% trattatistica di teoria pedagogica che affronta Checchi, Buoni scuola made in Italy, in Per un’analisi critica del mercato dellavoro, a cura di L. Brucchi, Bologna 2005, p. 34.
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] noto mantengono spesso lo stesso valore; esiste, piuttosto, un intreccio esempio, dalle applicazioni pratiche nel mondo dellavoro. L'attenzione verso singole categorie di 'ipotesi delle trasgressioni o delle teorie petrografiche che vincolavano a un ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...