La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teoriedel c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] è stato attribuito in modi diversi un vero e proprio valore 'fondante', per il modo in cui raccoglievano dati essenziali Alle classiche teorie dell'inizio del 20° della nouvelle rhétorique, ha assunto il lavoro di L. Olbrechts-Tyteca, Le comique ...
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Basi di dati
Paolo Atzeni
di Paolo Atzeni
Basi di dati
sommario: 1. Introduzione. 2. I sistemi di gestione di basi di dati (DBMS). 3. Il modello relazionale dei dati. 4. Linguaggi per basi di dati. [...] , inteso, come nella teoria degli insiemi, quale sottoinsieme del prodotto cartesiano di N valori visibili agli utenti. Nell'esempio, il fatto che l'impiegato Neri lavori al progetto Ulisse è rappresentato attraverso la presenza del codice ('A') del ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] divisione dellavoro e la specializzazione delle funzioni.
Una nuova connessione tra civiltà e città: la teoria di più ampia e 'neutra', in cui sia assente ogni giudizio di valore, ogni riferimento a una gerarchia di 'superiore' e 'inferiore'. ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] ma esiste un abisso tra la teoria e la pratica. Sebbene la progettazione ‛rendere più difficile l'obiettivo' ha un valore deterrente, comportando il tentativo di impedire ai dell'esplosivo. Gran parte dellavoro si è finora concentrato sulla ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] della nobiltà di nascita, morale dellavoro antiaristocratica, diffusione di nuovi diritti fondò certamente un nuovo sistema di valori e diede basi e riferimenti class, New York 1899 (tr. it.: La teoria della classe agiata, Torino 1949).
Venturi, F., ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] lo più ignorate le implicazioni della teoria darwiniana riguardo all'applicazione del sistema in sé, e in soprattutto per il loro valore tassonomico, nonostante il rilievo che aveva avuto, in precedenza, la funzione nei lavori di M. Malpighi, N ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] del XVII e del XVIII secolo paragonavano giustamente questo lavoro alla di poliomielite e di malaria. Il valore di queste registrazioni varia da un paese 1114.
Girelli Bruni, E. (a cura di), Teoria delle decisioni in medicina, Verona 1981.
Goldman, L ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] virtù dell'‛etica protestante'. Se suo padre aveva attribuito valore alla sobrietà, al lavoro, al successo e alle idee chiare, il non- a salvare la propria. Un'altra teoria indicò nella guerra del Vietnam la causa principale della nuova contestazione ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] tempo armi e strumenti di lavoro. Le selci del Pleistocene inferiore lavorate grossolanamente servivano, secondo ogni valore più alto in questo campo). In termini di numero assoluto di persone che lavorano nell'industria manifatturiera, il valore ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] dei film iniziò nell'ultimo decennio del secolo. Il lavoro svolto da Marconi in campo radiofonico massa esso abbia un valore relativamente scarso, costituisce una comunicazione di massa. Invalse allora la teoria che la propaganda fosse una sorta ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...