Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] l'africanista, e i frutti del suo lavoro. Un ulteriore significato di africanista, possibile e persino, in teoria, auspicabile.
Importante nell' studio della storia africana poteva fondarsi su valori e fonti che erano o potevano essere validi ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] teoriedel significato e del rapporto tra il lettore o la comunità interpretativa e i testi normativi che hanno per essi un valore I giudici sono scrittori (o se non altro sovrintendono al lavoro di altri scrittori), e il modo in cui impiegano il ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] introduzione melodrammatica del suicidio: il suo valore metafilmico risulta lavoro di ridefinizione o di una presa di posizione nei confronti del passato avvertiti come necessari per andare verso il futuro, per preparare nuove svolte. Oltre la teoria ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] fino a quella massima. Indicata con N l’età lavorativa massima e con xi(t) (i=0,...,N) il a ∑(t1) e sarà quindi corrispondente a uno o più valoridel parametro in Xt1. Se si ammette che {Xt0,t0∈T In questo contesto la teoriadel controllo ci dice che ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] si esprime soprattutto nella divisione sessuale dellavoro, che annette valore sociale soltanto all'attività maschile of culture change, Urbana, Ill., 1955 (tr. it.: La teoriadel mutamento culturale, Torino 1978).
Stewart, O. C., The Northern Paiute ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] : le capacità del singolo lavoratore, il lavoro e la retribuzione 'invidioso avverte con strazio il proprio scarso valore rispetto a colui che, invece, ha 1, pp. 24-47 (tr. it.: Supplementi alla teoriadel carattere anale, in Opere, vol. I, Torino 1987 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] teoria della musica; in quest'ambito il loro lavoro di ricerca ebbe un ruolo di sorprendente importanza nello sviluppo della teoria armonica e nella pratica del precisione gli intervalli a seconda del loro valore di consonanza? Tali questioni erano ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] valore politico) dell'antinomia tra rappresentazione e coscienza della rappresentazione. Mentre il montaggio, distinto dagli 'effetti' di montaggio, venne definito come principio di soppressione e critica di un testo preesistente, come 'lavoro' del ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] ai quali la società riconosce un pieno valore. Secondo S. Freud, gli esseri autoconservazione, poi, con la teoriadel narcisismo, fornì un'ulteriore spiegazione , sembra suggerire Freud, poiché nel lavoro che porta alla sublimazione vi è anche ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] energia. La teoria della relatività (➔) del posto, il lavoro che compie la forza del campo in un intervallo finito di tempo non dipende dal cammino percorso ed è in ogni caso misurato dalla differenza U−U0 tra il valore finale e il valore iniziale del ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...