Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] del corpo, libertà di pensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro e propri d. degli animali: l'autore elabora una teoriadelvalore intrinseco di tutti gli esseri viventi e senzienti, basata ...
Leggi Tutto
Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] Di conseguenza le quantità offerte di lavoro e di beni dipendono rispettivamente dalle o. e domanda come elementi determinanti delvalore, pur non essendo d’accordo sulla è venuta così trasformando in una teoria di quantità prodotte ai vari costi. ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] alla vita di città. Nella città si sviluppano infatti la divisione dellavoro e le distinzioni di classe, la produzione in vista dello di valori, la chiusura reciproca dei loro mondi simbolici. Per l'altro verso, esso si richiama alla teoria di ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] della merce'.
Ma come si spiega, dal punto di vista di una teoriadelvalore, il fenomeno della ‛forma della merce'? Ossia, come perviene la merce alla forma? Tra il prodotto dellavoro che assume ‛forma di merce' e la vera e propria ‛forma della ...
Leggi Tutto
Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] tra i 35 e i 45 anni sono attestati sui valori medi, e quelli tra i 45 e i 60 teoriedel consumo sembrano postulare appunto l'esistenza di aspettative del genere giovani non credono più alle virtù del duro lavoro. Da tutto ciò numerosi osservatori ...
Leggi Tutto
Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] dal punto di vista degli imprenditori, l'occupazione di N lavoratori. Se si fa l'ipotesi di salari dati e si utilizza 1892, IX, pp. 1-124 (tr. it.: Indagini matematiche sulla teoriadelvalore e dei prezzi, in Opere, Torino 1974).
Frisch, R., Sur un ...
Leggi Tutto
Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] ; Distribuzione della ricchezza e del reddito; Divisione dellavoro; Interesse, saggio dell'; Investimenti; Partecipazione agli utili; Prezzi; Produzione; Salari e stipendi; Sovrappiù, teoriedel; Valore, teoriedel).
Bibliografia
Becattini, G., Il ...
Leggi Tutto
Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] come la valutazione della p. sottenda una teoria della produzione). Peraltro, qualunque sia il dellavoro sono prevalentemente decrescenti). Mettendo poi in relazione la p. marginale in valore (p. marginale tecnica moltiplicata per il prezzo del ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Stato e forme di governo): dal d. al lavoro, all’istruzione, alla salute, alla previdenza sociale ecc lo stesso d. soggettivo acquistò un nuovo valore: l’uomo è soggetto di d. non come la più rigorosa teoriadel giuspositivismo, il normativismo ...
Leggi Tutto
Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] di interesse sul r. è stato analizzato dalla teoriadel ciclo reale, secondo la quale alti tassi di interesse stimolano l’offerta di lavoro: se il r. è rimunerato positivamente gli individui sono spinti a lavorare e a produrre di più (R.E. Lucas ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...