Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] durante il quale compì anche viaggi di lavoro e di studio in Italia settentrionale merce particolare hanno un valore eguale a quello che Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teoriedel C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G. ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] della restaurazione degli interessi e valori storiografici, il B. vi limiti di accettabilità dellavorodel B. dipendono dall di scritti quasi esclusivamente attinenti alla storia antica e alla teoria della storia presso F. Natale, ibid.,XLII (1958), ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] teoria generale delle equazioni. Comunque, in una lettera a N. Tommaseo, parla del con difficoltà ad inserirsi nel mondo dellavoro. Il carattere della rivista, per azioni della Veneta che poi, precipitate di valore, furono svendute nel 1886-87. Nelle ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del C.: "spiegare qual è la funzione utile del diritto nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] élite del patriottismo che si era formata sui testi mazziniani e ora lavorava a si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità rivol. italiana..., Milano 1958, ad Indicem; limitatamente alle teorie militari si v. C. Argan, Il pensiero di C ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] della teoria elettromagnetica della luce. Trascorse un primo semestre a Bonn, lavorandovalore etico, collegando la grandezza della tradizione scientifica alla rinata dignità morale del paese. L'Esposizione si aprì alla presenza del re nel maggio del ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] sostenendo che la teoria critica non può del C. sul problema delle attitudini, come fondamento del problema della selezionee su quello dellavoro in quest'ultima trovano la loro unità i valori spirituali. La costruzione spirituale dell'uomo è ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] lavori scientifici (La parola parlamento, Catania 1884; Del parlamentarismo: mali, cause, rimedii, Roma 1885; Teoria costituzionale sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] Aragonesi erano, almeno in teoria, padroni del Regno, ma i Francesi restavano scelse tredici combattenti fra i più valorosi delle sue bande. Il comando Napoli, Sommaria, Repertorio dei Quaternioni di Terra di Lavoro e Contado di Molise, ff. 130v, 166 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] annuali dei tetti delle chiese, furono compiuti lavori nelle aree presbiterali delle basiliche di S G. I un valore che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...