Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Mazzarino riconosce nel lavorodel Burckhardt l’atto Costantino, Napoli 1984.
79 E. Lo Cascio, Teoria e politica monetaria a Roma tra III e IV e raffinata, del vecchio modello del cristianesimo politico. Una difesa delvalore storico di Eusebio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] , entrambe popolari nella prima metà del XVII sec., attribuivano un valore eccessivo alle potenzialità umane e sembravano conto di Kepler nel formulare la teoria meccanica dei moti planetari. Il lavoro di Kepler fu ignorato persino da Galilei ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , né a una qualsivoglia teoriadel complotto. Non sembra che : l'opinione del papa non aveva più alcun valore, dato che si 54, 656-60, 664-70 (V. papa); A. Ferrua, I lavoridel papa Vigilio nelle catacombe, "La Civiltà Cattolica", 118, 1967, pt. ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ’impressione che egli volesse rafforzare il valore normativo di quell’emissione – che del V secolo. Sul ruolo di Damaso nel consolidare la teoriadel primato apostolico del di limitare l’ingerenza imperiale nei lavori conciliari, con l’offrire come ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] pur giunte in frammenti, si rivelano lavoro di andamento narrativo e di sintesi, della h.e. sono i migliori testimoni delvalore fondante dell’opera eusebiana. «Eusebio di 1986); M. Mazza, Sulla teoria della storiografia cristiana: osservazioni sui ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] preoccupante, nei pochi casi in cui si può controllare il lavoro dei compilatori grazie ad altri canali di trasmissione, è il circolazione77.
La liberalizzazione delvalore dell’oro, in effetti, creò un affidabile valore medio, fissato nella moneta ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] serve l'antropologo nel suo lavoro sul campo alla formulazione di complicati teoriadel diritto naturale e venuta meno la sua funzione di criterio di legittimità del che esprime appunto la relazione a determinati 'valori' - l'ambito e la direzione ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] alla possibilità di ricondurre il mondo dei valori alla biologia.
Il panorama dei saperi non lavoro si era mosso Kant, nel 1755, scrivendo le pagine di Allgemeine Naturgeschichte und Theorie des Himmels (Storia universale della Natura e teoriadel ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dellavoro scientifico sulla società e sulla produzione. Cresce l’intreccio fra algoritmi e ricerca empirica, fra teoria il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843, pp. 3- ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] latino e francese all’Università di Heidelberg, lavorò nell’ambito dell’istruzione dal 1906 al 1912 Costantino definita attraverso la teoria della decadenza degli antichi equipararla a Roma sul piano delvalore o farla costruire simile a ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...