GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoriadel conoscere, la sua opera in ogni senso più rilevante: affidate a studiosi di provato e, spesso, di grande valore.
Il lavoro svolto nelle Università di Roma e di Pisa, l' ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] tradizionali di organizzazione dellavoro nella società romana, Napoli 1981.
Goldschmidt, V., La teoria aristotelica della schiavitù anticipando loro (a tassi quanto mai esosi) parte delvaloredel futuro raccolto; che si occupavano di spedire, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ricco quello "atto a produr derrate di valore superiore", grano scadente, viticoltura diffusa, ma usciva anche qui dal quadro di una teoriadel monarcato. Gli istituti e le forme della storia", un entusiasmo di lavoro e di ricerca cui partecipavano ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] di distaccarsi dalla gleba e di dedicarsi ad altri lavori più artigianali e più 'urbani'.
La deviazione dei a caso. Senza far ricorso alle teorie obsolete di Childe riprese da Toynbee, fatto che gran parte delvalore aggiunto del tessuto sia basato ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] , studiando nel 1691 il degrado della moneta metallica, abbozzò una teoriadellavoro come fonte delvalore e della rendita, e s'interrogò sul rapporto esistente tra interesse del denaro e rendita fondiaria. Dudley North, nei Discourses upon trade ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] materiali, la proporzione e i metodi di lavoro, il prezzo e le modalità di vendita del 1880 - l'analisi althusiana della consociatio e una teoriadel e del 'valore') dell'economia e della società. A misura che questo spazio si allarga, l'azione del ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] svolgono tesi proprie del B. e hanno valore per le sue teoriedel maestro sulla storia greca arcaica. In questi anni si venne fissando per la nuova generazione l'immagine del vecchio grande storico che ogni sera, concluse le ore dell'intenso lavoro ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] euro in sbarchi (nel 2002), cioè più del 7% delvalore della produzione». La pesca illegale è un’ hanno documentato le condizioni di lavoro di queste navi ‘dickensiane’ reprimere. Pertanto bisogna respingere quella teoria che vede imposto allo Stato ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] mio padre toglievano il sonno. L'impegno del loro lavoro era di arricchire, e arricchire non lo scopo di offrire un contributo di "teoria liberale, pensato e scritto secondo un piano e consolidare una sicurezza di valori e di convinzioni: fissare ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] terrestri, conforme alle teorie pubblicistiche della stessa " genesi, il divenire, il valore dei maggiori storici antichi ( storia - che è poi la ragione vera del sostanzialmente scarso interesse e lavorodel D. nel campo della storia "imperiale": ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...